Fuga che va in porto con successo di tappa per Jesus Herrada e maglia di leader per Dylan Teuns. La sesta tappa della Vuelta, secondo arrivo in salita (ma oggi le pendenze erano molto più lievi di ieri) si dipana nel totale disinteresse dei big della Generale, così Miguel Angel Lopez cede per la seconda volta dopo sole 24 ore la leadership, puntando chiaramente a riconquistarla più avanti preservando energie alla squadra.

Cronaca – La sesta tappa si snoda da Mora de Rubielos ad Ares del Maestrat (198,9 km). Il percorso con due salite (una di seconda e una di terza categoria) in avvio favorisce gli attacchi da lontano con un gruppo nutrito che si avvantaggia e che ha buon gioco per tutta la corsa. Lopez fa tirare i suoi senza dannarsi troppo e infatti il distacco aumenta.

Ritiri di Uran e Roche! – Purtroppo, una caduta segna questa frazione: a farne le spese Rigoberto Uran (già a terra in un’altra giornata) e il suo compagno di squadra Hugh Carthy, costretti ad abbandonare. Poco dopo si ferma anche Nicolas Roche, fino a ieri maglia rossa, malconcio per la caduta. La corsa perde così due protagonisti, infatti Roche era 5° a 57” e Uran  6° a 59”.

Teuns ripete l’exploit del Tour, Herrada si prende la rivincita di ieri – Sull’ascesa conclusiva (7,9 km al 5,3%) il gruppetto di testa esplode e dopo vari cambiamenti si isolano al comando Dylan Teuns e Jesus Herrada. Visto il margine maturato, Teuns è virtualmente leader e tira dritto senza chiedere un cambio, Herrada resiste al forcing del belga e assapora la rivincita dopo la beffa subita ieri. Calma piatta in gruppo e conclusione a due con Herrada che non ha difficoltà a saltare Teuns, pago della conquista della maglia rossa. Per il belga della Bahrain-Merida, vincitore di una tappa al Tour davanti a Giulio Ciccone (che conquistò la maglia gialla), un altro risultato di prestigio. Il gruppo (5’44” il ritardo) viene anticipato di un paio di secondi da Tadej Pogacar (attenzione al baby talento sloveno: c’è pure lui nella lotta al successo finale). Adesso nella Generale, Teuns ha 38” su David De la Cruz (anche lui facente parte della fuga di oggi), quindi Lopez a 1’, Roglic a 1’14”, Quintana a 1’23”.  

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

4 pensiero su “Vuelta – Herrada vince e Teuns si prende la roja”
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