di Giuseppe Girolamo
La prima tappa del Giro del Belgio ha visto il ritorno in grande stile di Remco Evenepoel, al rientro all’attività agonistica dopo il mesto ritiro al Giro d’Italia. Il talento della Deceuninck Quick Step nelle fasi finali di gara ha portato via un vagancino di altri tre atleti, con lui c’erano Victoir Campenaerts, Robbe Ghys e Gianni Marchand. A dettare il ritmo tra gli uomini al comando era solo Evenepoel, con tutti gli altri passivi a ruota. Il gruppo cercava di tornare sui battistrada, ma niente da fare: davanti Evenepoel filava veloce come una locomotiva. Dai quattro di testa si staccava Campenaerts. L’alfiere della Qhubeka Assos cedeva di ghianto lasciando i compagni d’avventura.
Volata a tre, dunque, con Evenepoel sempre in testa. Il belga cercava di trovare le ultime residue energie dopo lo sforzo fatto, ma non riusciva a resistere alla rimonta di Ghys. Il 24enne della Sport Vlaanderen Baloise conquistava così il suo primo successo stagionale. Evenepoel chiudeva al secondo posto, ma riusciva a vestire la maglia di leader della Generale grazie ai secondi di abbuono racimolati nei traguardi disseminati lungo il percorso.