di Giuseppe Girolamo
Mathieu van der Poel vince la terza tappa del Tour de Suisse, concede il bis dopo il successo nella seconda tappa e indossa la maglia di leader della Generale.
Prime schermaglie – Van der Poel e Julian Alaphilippe si punzecchiano. Il finale di corsa si accende con l’accelerazione del campione olandese a cui risponde prontamente il campione del mondo. Van der Poel si accorge di non aver fatto il vuoto e rallenta la sua azione. Alaphilippe insiste invece. Il francese cerca il colpo solitario e per qualche chilometro mantiene un leggero vantaggio sul gruppo, oramai ridotto a una quarantina di unità. L’azione di Alaphilippe si esaurisce a 20 km dal traguardo. Piccole schermaglie non mutano il destino finale della frazione. Sarà volata!
Van der Poel mette il turbo – Ivan Cortina prova a stravolgere i piani attaccando solitario. Lo spagnolo della Movistar cerca di sparigliare le carte, tentando di sorprendere i velocisti, ma la sua azione si esaurisce a poco più di un chilometro dal traguardo. Sono gli uomini della Deceuninck Quick Step a cercare di favorire la volata di Alaphilippe. Niente da fare. Van der Poel è straripante: parte ai 250 metri finali e toglie tutti di ruota. Sesto successo stagionale. Per Alaphilippe è una cocente sconfitta col terzo posto finale, anticipato da Christophe Laporte.