di Giuseppe Girolamo
Una curva secca a meno di un chilometro dal traguardo è stato il punto chiave della quinta tappa del Criterium du Dauphinè. Un colpo di mano da parte degli uomini della Ineos Grenadiers, un capolavoro architettato da Gerain Thomas e Michal Kwiatkowski. Il polacco esce dalla curva in seconda posizione, rallenta la pedalata e permette al compagno di squadra Thomas di avvantaggiarsi di un paio di metri rispetto al resto del gruppo, formato da una quarantina di unità. Dietro è Jack Haig a condurre l’inseguimento. L’uomo della Bahrain Victorius cerca di ridurre il divario dall’uomo al comando. In casa Bahrain Victorius è Sonny Colbrelli l’uomo veloce. Il bresciano si accorge della difficoltà del compagno di squadra nel chiudere su Thomas e allora parte lungo. Rimonta metro su metro sino ad affiancare Thomas, ma la linea bianca è troppo vicina, così è la ruota di Thomas a tagliare per primo il traguardo. Questioni di centimetri separano Colbrelli dal secondo successo parziale; per lui è il terzo secondo posto in questa edizione. Resta per Colbrelli la magra consolazione di aver consolidato il primato nella classifica a punti.
La classifica generale non subisce modifiche con Lukas Postlberger al comando con 1″ di vantaggio su Alexey Lutsenko.