di Ettore Ferrari
Michael Storer, 24enne australiano del team DSM, è il vincitore della settima tappa con arrivo in salita a Balcón de Alicante. Tappa decisamente deludente con i primi della Generale che si controllano nonostante le tante salite. Primoz Roglic resta al comando della classifica.
Cronaca – La Vuelta 2021 propone la prima vera tappa di montagna. Ben sei i traguardi della montagna in programma ma, come spesso accade, la gara propone la solita fuga a lunga gittata di corridori fuori classifica. Da Gandia a Balcón de Alicante (152 km) con l’ascesa conclusiva di 8,2 km al 6,2%.
29 in fuga – Una maxi fuga caratterizza la giornata. Si segnala un effervescente Romain Bardet (uscito giù fuori classifica per una caduta) che punta alla maglia degli scalatori, coadiuvato da ben quattro compagni di squadra. Nel gruppo di testa anche Matteo Trentin, che lavora per Jan Polanc; lo sloveno è il più vicino in classifica e diventa maglia rossa virtuale.
Il ritiro di Valverde – Una brutta caduta in discesa costringe al ritiro Alejandro Valverde! Il fuoriclasse iberico finisce in un burrone, batte la parte destra del corpo, si rialza aiutato dal fido José Joaquin Rojas e riparte coraggiosamente. Ma pochi chilometri più avanti deve arrendersi in lacrime al dolore. Il murciano era al contrattacco con altri corridori (tra cui Carapaz).
Lotta per il successo tra i fuggitivi – Il gruppo al comando si frantuma lungo l’ascesa finale e il più bravo è Michael Storer (vincitore meno di un mese fa del Tour de l’Ain) che attacca e rimane da solo, riuscendo a vincere in solitaria con 21” su Carlos Verona, 59” su Pavel Sivakov, 1’16” su Sepp Kuss, 1’24” su Jack Haig, 1’32” su Bardet e Felix Grosschartner. Quest’ultimo, per soli 8”, non strappa la roja a Roglic. Lo sloveno arriva a 3’33”assieme ad Adam Yates, Mas, Lopez e Bernal.