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di Ettore Ferrari

Primoz Roglic firma un tris consecutivo ragguardevole, vincendo a Osimo la tappa dei muri marchigiani e consolidando la leadership nella Corsa dei Due Mari. Sul lastricato, lo sloveno ha battuto nell’ordine Tao Geoghan Hart e Joao Almeida e ormai è ad un passo dal successo finale.

Van Aert in versione locomotiva – La sesta tappa della Tirreno-Adriatico n. 58 s’infiamma al penultimo dei tre giri del circuito di Osimo. Wout Van Aert inizia a mulinare in testa al gruppo e sono dolori per tutti. Il fiammingo, in versione luogotenente in appoggio al leader della corsa Roglic, screma il gruppo che perde vagoni su vagoni. Mancano meno di 40 km alla conclusione e davanti rimangono in non più di venti unità. Si passa sotto il traguardo con WVA sempre in testa, quando mancano 34 km al termine della tappa.

Vlasov prova da lontano a far saltare il banco – In una fase interlocutoria, si avvantaggiano in quattro: Guillaume Martin della Cofidis, Aranburu e Verona della Movistar, e Alexsandr Vlasov della Bora-hansgrohe. Proprio quest’ultimo è il più vicino in classifica: 7° a 21″ da Roglic. Una classifica cortissima, visto che ben sedici corridori sono racchiusi in soli 52″! Il margine dei quattro battistrada sfiora il mezzo minuto con Vlasov virtualmente leader. Dietro, Benoot e Van Aert, ma anche un encomiabile Davide Formolo (per J.Almeida, McNulty e A.Yates), tirano per non far prendere troppo vantaggio alla fuga. Ai -5 tutti assieme, ma non c’è un attimo di respiro con il gruppo allungatissimo nelle tortuose stradine di Osimo.

Accende la miccia Landa, ma Roglic è un felino in agguato – Mikel Landa attacca, prontamente raggiunto da Roglic, Joao Almeida, Hugh Carthy e Mas. Si rimescolano le carte, e ci prova anche Michael Woods (-1,8) anticipando il muro finale, che inizia ai -1,7. Ma pure il tentativo dell’australiano si esaurisce proprio in vista dello striscione degli ultimi 1000 metri. Progressione di Roglic, poi passa Mas, ma lo sloveno lo tallona e quindi riparte e vince per il terzo giorno consecutivo! Un tris consecutivo che mancava alla Tirreno-Adriatico dal 2005 (Oscar Freire in maglia iridata) e prima ancora dal 1992 (Moreno Argentin). Seconda piazza per Geoghan Hart, poi Joao Almeida, Mas, Landa e Ciccone.

Roglic vicinissimo al bis – Anche grazie ai 10″ di abbuono, Primoz Roglic allunga in classifica. Podio provvisorio con Joao Almeida a 18″ e Tao Geoghan Hart a 23″; 5° Giulio Ciccone a 37″, primo degli italiani. Roglic è in vetta anche nella classifica a punti e nel gran premio della montagna. Domani conclusione a San Benedetto del Tronto con una tappa riservata ai velocisti.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

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