di Giuseppe Girolamo
Tadej Pogacar mette subito le cose in chiaro dominando la crono. Lo sloveno esce da trionfatore dal primo vero confronto tra i pretendenti alla vittoria finale della 108esima edizione del Tour de France. Il portacolori della UAE Emirates ha messo tutti dietro coprendo la distanza di 27.7 km in 32′ netti (media 51 km/h), precedendo di 19″ uno specialista come Stefan Kung. Terzo tempo per Jonas Vingegaard (compagno di squadra di Primo Roglic) a 27″.
Ottima prova per Mathieu Van der Poel. L’olandese in maglia gialla ha fatto registrare il quinto tempo a 31″ dal vincitore. Il portacolori della Alpen Fenix sfodera una prestazione superlativa facendo peggio di un solo secondo rispetto a Wout Van Aert. La prima posizione in classifica generale è salva per soli 8″ su Pogacar. Un esito (forse) inatteso alla vigilia anche da parte dello stesso Van der Poel.
Roglic limita i danni. L’alfiere della Jumbo Visma – sofferente per le ferite riportate nelle cadute delle frazioni precedenti – stringe i denti e alla fine ferma il cronometro in 32’44”. In classifica generale è decimo a 1’40” da Pogacar. La sfida tra i due contendenti sloveni è appena iniziata.

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973.
Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso!
Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali.
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