Al Giro del Lussemburgo si conclude il lungo digiuno di vittorie di Mathieu van der Poel. Il campione del mondo batte tutti in volata e conquista la prima tappa e ritorna al successo dopo cinque mesi e undici giorni, da quel 7 aprile, giorno del trionfo alla Parigi Roubaix. Quarto centro stagionale dopo Harlbeke, Fiandre e Roubaix.
Vittoria netta – L’ultimo chilometro della frazione iniziale al Giro del Lussemburgo è in leggera ascesa. Van der Poel apre il gas negli ultimi trecento metri e per gli avversari non c’è occasione di replica. L’olandese vince per distacco, mettendo un divario di alcuni metri tra se e il primo dei battuto, Christophe Laporte.
Al momento giusto – Uno stato di forma perfetto. Van der Poel sembra aver trovato la giusta pedalata e le giuste motivazioni. Al mondiale di Zurigo (prova in linea in programma il 29 settembre) darà filo da torcere a chi vorrà sfilargli di dosso la maglia iridata. Il tracciato svizzero è duro e impegnativo e si adatta alla perfezioni a ciclisti come Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Sono lo sloveno e il belga i due grandi favoriti della vigilia, ma questo van der Poel si candida al ruolo di terzo incomodo.
