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di Ettore Ferrari

Strapotere assoluto della Jumbo-Visma nella 85esima edizione della Gand-Wevelgem con arrivo in parata per Christophe Laporte e Wout Van Aert.

Ganna out per caduta! – Partenza da Ieper a arrivo a Wevelgem dopo 260,9 km. Sono 9 i muri e alcuni settori in pavé. Pioggia e freddo ridanno il tipico scenario da corsa del Nord. Dopo la fuga con il veterano Greg Van Avermaet (vincitore di questa classica nel 2017) e vari corridori che man mano rientrano, il gruppo torna compatto prima della decisiva sequenza dei muri. Purtroppo, non è più in gara il nostro Filippo Ganna, che oggi svolgeva un test importante in vista della Parigi-Roubaix del prossimo 9 aprile. Il recordman dell’ora causa caduta è costretto al ritiro. Sfortuna in casa Ineos con caduta e ritiro pure per l’ex campione del mondo Michal Kwiatkowski.

Van Aert-Laporte staccano tutti sul Kemmel – Sul secondo passaggio al Kemmelberg (da sempre punto nodale della gara), Wout Van Aert accende il turbo e solo il compagno di squadra Christophe Laporte riesce a tenere il suo indiavolato ritmo. Mancano ancora 51 km al traguardo, ma la distanza non spaventa la coppia gialloverde che inizia il suo personale Trofeo Baracchi.

Il tandem Jumbo vola verso il traguardo ripetendo lo show di Harelbeke 2022 – Gli ultimi muri scivolano via (si fa per dire…) senza scossoni, prima il Baneberg e poi il terzo e ultimo passaggio sul Kemmel, a 34 km dalla conclusione, con i due formidabili passisti a spianare le pendenze a doppia cifra. A dire il vero, sul Kemmel la progressione di Van Aert fa male a Laporte, ma il fiammingo non insiste e il transalpino si riporta subito in scia al termine della dura asperità.

Laporte primo – Finale in parata e, stavolta, rispetto ad Harelbeke 2022 il capitano (Van Aert) lascia il successo al luogotenente di lusso (Laporte), che taglia per primo il traguardo. Un’altra, impressionante dimostrazione di superiorità della Jumbo che, dopo Omloop Het Nieuwsblad (Van Baarle), Kuurne-Bruxelles-Kuurne (Benoot), E3 Saxo Classic (Van Aert) coglie il quarto sigillo nelle classiche del pavé 2023 con Christophe Laporte, che ha avuto un notevole salto di qualità nelle ultime due stagioni, coinciso con il passaggio nello squadrone neerlandese. I primi inseguitori giungono staccati di quasi 2’ ed è il veterano Sep Vanmarcke (35 anni) a prendersi il terzo gradino del podio.  

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.