di Ettore Ferrari

Con un colpo di mano nella tortuosa discesa finale, Marc Soler conquista la seconda tappa della Vuelta, Pamplona-Lekunberri (151,6 km). Primoz Roglic regola il gruppetto inseguitore e consolida la propria leadership.

Cronaca – Si parte dai Paesi Baschi per arrivare in Navarra, la terra di Miguel Indurain. Come ieri, la frazione di oggi propone un tracciato impegnativo, due salite di terza categoria, prima del piatto forte con l’Alto de San Miguel de Aralar, un prima categoria di 9,4 km al 7,9% di pendenza media. La cima è posta ai -17. Tentativo del campione di Spagna Luis Leon Sanchez, che si isola al comando della corsa. Dietro è la Movistar a fare il forcing con Soler (ieri in ritardo), con un Valverde molto reattivo e con la maglia bianca Enric Mas. La formazione di Eusebio Unzue quest’anno ha fatto cilecca: solo un successo in tutto il 2020, con Marc Soler in avvio di stagione (esattamente il 1° febbraio). Il ritmo imposto da Soler screma il gruppo dei migliori, nel quale si segnala un imperscrutabile Roglic, vincitore ieri e già in maglia rossa. Davanti restano in pochi e LLS viene ripreso. Sepp Kuss, formidabile scudiero di Roglic sprinta con Carapaz per i punti della classifica degli scalatori. Inizia la discesa.

Soler regala finalmente la vittoria alla Movistar – Sfruttando la superiorità numerica, la Movistar lancia in avanscoperta Marc Soler, che guadagna subito un discreto margine che conserva fino all’arrivo. La volata degli inseguitori, a 19” dal vincitore, premia la potenza di Roglic, che si porta avanti con il lavoro prendendosi sei preziosi secondi di abbuono. Alle spalle dello sloveno Daniel Martin, Carapaz, Valverde, Mas, Chaves, Carthy, Kuss e George Bennett. In classifica generale, Roglic ha 9” su Martin e 11” su Carapaz.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.