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di Ettore Ferrari

In questa meravigliosa primavera delle classiche, caratterizzata dalle imprese dei Fenomeni con Mathieu Van der Poel, dominatore di Sanremo e Roubaix, e Tadej Pogacar, autore di un tris mai riuscito sinora a nessuno (Fiandre-Amstel-Freccia), ecco sopraggiungere nell’ultima classica Monumento anche il timbro di Remco Evenepoel, autore di una prova maiuscola, che vince la sua seconda Liegi-Bastogne-Liegi ad appena 23 anni. Exploit mai centrato nemmeno da Eddy Merckx, plurivincitore della doyenne con 5 successi, il primo a quasi 24 anni.

Ma Evenepoel ha conquistato un altro importante traguardo: vincere la Liegi con la maglia di campione del mondo. E qui il belga ha emulato dei grandi del passato.

Il grande Kubler, specialista della doublé Freccia-Liegi – Il primo a conquistare la LBL in maglia iridata fu Ferdi Kubler, grandissimo atleta del ciclismo leggendario dell’epoca di Bartali e Coppi. L’elvetico, campione del mondo l’anno prima a Varese, firma nel 1952 per il secondo anno consecutivo (record assoluto) la doppietta Freccia-Liegi.

Van Looy, nell’anno dell’accoppiata Roubaix-Liegi – Poi, è la volta di Rik Van Looy (oggi quasi 90enne), uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi delle classiche, vincitore assieme ad Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck di tutte e 5 le classiche Monumento, che nel 1961 si impone nella doyenne dopo aver vinto la Parigi-Roubaix (accoppiata Roubaix-Liegi riuscita in seguito solo a Merckx nel 1973 e a Sean Kelly nl 1984).

L’immancabile Merckx due Liegi da campione del mondo – Ovviamente, quando si parla di primati non può mancare il più grande campione della storia del ciclismo. Merckx è l’unico ad aver conquistato due volte la LBL con la maglia iridata. Impresa riuscita nel 1972 e 1975. Sorvoliamo sulle altre vittorie che ottenne in quelle annate…

Argentin beffa Roche e Criquielion – L’ultimo, prima di Evenepoel, a tagliare il traguardo della Liegi in maglia iridata è stato Moreno Argentin. Era il 1987 e il veneto, campione del mondo l’anno prima a Colorado Springs, veniva staccato sulle cotes ardennesi dai suoi avversari storici a quelle latitudini: Claude Criquielion e Stephen Roche. Ma, il vallone e l’irlandese si resero protagonisti di un finale assurdo: in vantaggio di oltre 30” all’ultimo chilometro, smisero praticamente di pedalare in una lentissima fase di studio. Da dietro, Argentin con a ruota Yvon Madiot e Robert Millar, non smise mai di crederci e piombò sui due ignari contendenti prima del vialone d’arrivo sul Boulevard de la Sauvenière. Il resto è storia. Argentin fulmina Roche e Criquielion e conquista la sua terza Liegi consecutiva. La più bella!

Due presenze e due vittorie! – Per chiudere, Evenepoel nell’edizione 2023 ha vinto la seconda Liegi consecutiva (in due sole partecipazioni), impresa mai riuscita nel XXI secolo, nemmeno ad Alejandro Valverde (dominatore di ben 4 Liegi!). L’ultimo è stato Michele Bartoli, altro cacciatore di classiche molto simile ad Argentin, che firmò la doppietta consecutiva nella decana nel 1997 e ’98.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.