di Ettore Ferrari

Con un’azione decisa a meno di 5 km dalla conclusione, Ivan Ramiro Sosa conquista la terza tappa del Tour de La Provence, primo grande arrivo in quota della stagione 2021. Grazie a questo successo, il colombiano conquista anche la vetta della classifica a una giornata dalla conclusione della breve corsa a tappe francese.

Cronaca – Dopo le splendide vittorie di Davide Ballerini nelle prime due giornate di corsa, il Tour de La Provence propone la tappa clou con partenza da Istres e arrivo sul Mont Ventoux, vetta leggendaria del Tour de France. Il traguardo è posto ai 1.419 metri (Chalet Reynard), punto più elevato raggiungibile in inverno. Non prende il via Tim Wellens, recente vincitore dell’Etoile de Besseges. La corsa esplode lungo l’erta finale, 14,2 km al 7,7% di pendenza media.

Ineos sugli scudi a spianare il terreno per Sosa – Dopo il lavoro dell’Astana, è la Ineos Grendiers a prendere decisamente le redini della corsa. Incoraggiante nelle primissime posizioni la presenza di Egan Bernal, poi l’iridato Alaphilippe, ma è Ivan Ramiro Sosa a piazzare lo scatto vincente ai -4,7. Il colombiano, protetto dal connazionale Bernal, si invola e non viene più ripreso.

Bernal secondo e Alaphilippe terzo – Nonostante il freddo che attanaglia i muscoli, “Sosito” resiste al veemente ritorno di un sempre pimpante Alaphilippe. Poi, Bernal sorprende il campione del mondo e conquista la seconda posizione di giornata a 15″ dal vincitore, quindi Alaphilippe a 18″, il coriaceo Poels a 29″, Jesus Herrada a 48″ davanti al nostro Giulio Ciccone. Sosa (che aveva ottenuto l’ultima vittoria lo scorso 1° agosto nell’ultima tappa della Vuelta a Burgos) si prende la vetta della Generale con 19″ su Bernal e 21″ su Alaphilippe. Domani la conclusione.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.