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di Ettore Ferrari

Al termine di un’azione dirompente, Ruben Antonio Guerreiro ha conquistato la Mont Ventoux Dénivelé Challenge 2022. Esteban Chaves ha completato il trionfo della EF andando a conquistare la seconda posizione. Terzo gradino del podio per Michael Storer. Male la Movistar, che a lungo ha tirato per i suoi uomini migliori, che si sono sciolti lungo le pendenze proibitive del terribile e iconico Monte Calvo.

Quarta edizione di una gara che ambisce a crescere nel tempo, vista la doppia ascesa sul Gigante della Provenza, un colle mitico e drammatico nella storia del ciclismo (ricordiamo la tragica fine di Tommy Simpson al Tour 1967). Sono gli ultimi 19,5 km al 7,9% con l’ultima parte senza vegetazione a fare paura. Una fuga di quattro atleti viene tenuta sotto controllo dalla Movistar, che ripropone in gara l’eterno Valverde (al rientro dopo il Giro d’Italia), Sosa e il motivato Carlos Verona, recente vincitore di una tappa al Critérium del Delfinato (sua prima vittoria da professionista). Proprio la formazione spagnola contiene il margine con gli attaccanti di giornata che, sulle prime rampe dell’ultima ascesa, perdono tutto il credito acquisito per lasciare spazio al gruppo. Gruppo in testa al quale vede fare capolino le maglie della EF, mentre i Movistar, dopo la sterile supremazia, si disgregano con Ivan Ramiro Sosa che si stacca prestissimo. Perde contatto anche Jesus Herrada, l’alfiere della Cofidis non riesce a ripetersi dopo il successo nel 2021.

Guerreiro apre il gas, Chaves controlla Storer – Dopo uno scatto di “nonno” Valverde, è Ruben Guerreiro a isolarsi in testa alla corsa con un allungo cui nessuno riesce a replicare. Si forma un terzetto all’inseguimento con Storer, Cristian Rodriguez ed Esteban Chaves, che copre l’attacco del compagno di squadra. Il resto della compagnia si squaglia sotto il sole del Ventoux. Notevole la progressione di Guerreiro che aumenta il vantaggio su Storer e Chaves, sempre a ruota. A 2000 metri dal termine, Chaves stacca Storer per completare il dominio della Ef. Il distacco di Chaves dal portoghese è di 53″, Storer chiude a 1’28”. A 2′ Tobias Johannessen, quindi Giullaume Martin a 2’15”, Cristian Rodriguez a 2’28”, Verona a 2’30”. Lontanissimo Valverde (21° a 7’27”).

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

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