Fotofinish vincente stavolta per Van Aert

di Ettore Ferrari

Al termine di una strepitosa volata, Wout Van Aert si conferma mattatore del Giro del Delfinato 2022 e conquista la seconda vittoria in cinque tappe (più due secondi posti). Il campione del Belgio sempre più maglia gialla.

Cronaca – Un tracciato sicuramente più “dolce” sta caratterizzando questa 74esima edizione del Critérium du Dauphiné. La quinta è una tappa interlocutoria con un percorso misto e un finale che strizza l’occhio alle ruote veloci. Da Thizy-les-Bourgs a Chaintré (162,3 km) con una prima parte più impegnativa che lancia in avanscoperta Benjamin Thomas, Fabien Doubey, Jan Bakelants e Sebastian Schoenberger.

Volata poderosa di Van Aert – I quattro fuggitivi mantengono 35″ di margine ai -10. Troppo pochi, visto che in testa al gruppo inseguitore tirano a tutta Jumbo-Visma e Ineos-Grenadier. Il vantaggio si assottiglia metro dopo metro (29″ ai -5; 24″ ai -4; 20″ ai -3; 14″ ai -2), ma Thomas & co. coltivano il sogno di riuscire a centrare la vittoria, come successo nella seconda giornata di gara. Si entra negli ultimi 1000 metri e il gruppo recupera gli attaccanti di giornata in piena volata, addirittura sotto i -300 metri dalla linea d’arrivo! Parte lungo Van Aert (peraltro, leggermente ostacolato da un compagno squadra) e per gli altri non c’è niente da fare, nonostante la rimonta di Jordi Meeus, che chiude a pochi centimetri dal campione belga. Terza moneta per Ethan Hayter, che si conferma in quasi tutti i terreni (volata o cronometro); quarto posto per il veterano Edvald Boasson Hagen (35 anni), settimo Andrea Bagioli.

WVA ruolino incredibile – L’ex tre volte campione del mondo di ciclocross si conferma campione “totale”: vincitore della prima tappa (al rientro alle gare dopo il podio nella Liegi-Bastogne-Liegi), sesto nella seconda (a ridosso della fuga), secondo e beffato al fotofinish da Gaudu nella terza, ancora secondo nella crono a soli 2″ da Ganna e nuovamente vittorioso nella quinta frazione. Alla vigilia delle decisive tappe di montagna Van Aert si gode un dominio meritato (primo pure nella classifica a punti-maglia verde).