LA Benidorm-Calpe – seconda tappa della Vuelta – ha visto trionfare Nairo Quintana, certo, ma assistiamo alla brillantezza di un Davide Formolo formato campionato italiano e soprattutto ritroviamo Fabio Aru.

Il corridore veneto della Bora Hansgrohe accende la miccia sulla salita di giornata, facendo letteralmente esplodere la corsa. Proprio lui infatti attacca innestando una reazione a catena che porta allo sgretolamento del gruppo. Non è ancora chiaro cosa possa fare in questa Vuelta, lui che è avvezzo sia alle gare di un giorno, vedi il secondo posto all’ultima Liegi, sia alle corse a tappe, certo è che vederlo così pimpante fa ben sperare sia per il prosieguo della corsa spagnola che per il finale di stagione. Per ora Formolo si trova in nona posizione in classifica generale a 46” da Nicolas Roche, neo maglia roja.

Fabio Aru

Se Formolo apre i giochi, è Fabio Aru a cogliere il guanto della sfida e a rilanciare. Il cavaliere dei quattro mori dopo la sfortuna nella crono squadre d’apertura e le botte rimediate nella caduta che ha visto coinvolta tutta la squadra ad eccezione di Valerio Conti, segue l’attacco lanciato da Primoz Roglic e si aggancia al quintetto di testa. Il portacolori della UAE Emirates giunge quinto al traguardo di Calpe, ma lo fa con una tenacia e una convinzione ritrovate. Siamo ancora alla seconda tappa, è presto per lanciarsi in annunci prospettici, bisogna aspettare tappe più dure, certo, ma vedere il sardo di Villacidro riportarsi sulla testa della corsa e giungere con i primi è stato un segno tangibile della volontà sua di esserci, per gli appassionati, per i tifosi e soprattutto per se stesso. La classifica lo vede a 1’08” da Roche, 1’06” da Quintana, ma di asfalto spagnolo ce n’è ancora tanto.

Di Andrea Argento

Ho una forte passione per lo sport, in tutte le sue sfaccettature. Il ciclismo mi è entrato nel cuore assistendo da piccolo alle imprese di Pantani. Il Pirata mi ha dato emozioni inimmaginabili!

5 pensiero su “Formolo e Aru ci sono: tra i migliori alla Vuelta”
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