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di Ettore Ferrari

Era nell’aria, e dopo la prima maglia rossa, è arrivata anche la prima vittoria di tappa alla Vuelta per Remco Evenepoel, sempre più dominatore assoluto della gara a tappe spagnola.

Remco sempre primo in ogni intermedio – Dopo la seconda giornata di riposo, la Vuelta a Espana riprende con la decoma tappa, da Elche ad Alicante, una cronometro individuale di 30,9 km. Un tracciato per specilaisti, senza difficoltà altimetriche. Evenepoel è chiamato ad un ‘altra prova da campione e il classe 2000 rispone come sa fare: dominando dal primo all’ultimo metro! La vittoria del belga è netta, mai messa in discussione sin dal primo rilevamento (km 10,5): Evenepoel con il tempo di 11’05”, il compagno di squadra Remi Cavagna a 21″, stesso tempo anche per Pavel Sivakov e Primoz Roglic, poi S.Yates a 23″ ed Enric Mas a 24″. Il secondo intermedio (km 21) serve solo a confermare la superiorità della maglia rossa che ferma il cronometro a 22’11”. Il ritardo di Cavagna è salito a 36″, quindi Roglic a 37″, Sivakov a 51″ e Mas a 55″.

Roglic secondo – Il tempo finale di Evenepoel è 33’18” alla media sbalorditiva di 55,658. Roglic scalza Cavagna dalla seconda posizione e chiude con un ritardo di 48″, poi il francese a 1′. Ottima prova per Carlos Rodriguez, 4° a 1’22”, e di Pavel Sivakov, 5° a 1’27”. Calo di Mas nel finale, che chiude 10° a 1’51”, e perde la seconda posizione in classifica in favore di Roglic. Evenepoel (leader anche della classifica dei giovani) può guardare con ottimismo alla seconda parte della corsa. Roglic, 2° a 2’41”, e Mas, 3° a 3’03”, sono abbastanza distanti. Scorrendo la top-ten, troviamo 4° Carlos Rodriguez a 3’55”, 5° Simon Yates a 4’50”, 6° Juan Ayuso a 4’53”, 7° Joao Almeida a 6’45”, 8° Miguel Angel Lopez a 6’50”, 9° Pavel Sivakov a 7’06” e 10° Tao Geoghan Hart a 7’37”; dopo la tappa di oggi, perde ben quattro posizioni in classifica e scende al tredicesimo posto il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Jai Hindley, nemmeno lontano parente del corridore ammirato sulle strade rosa.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

18 pensiero su “Evenepoel domina la crono e allunga”

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