di Giuseppe Girolamo
Doveva essere il grande giorno di Filippo Ganna e inivece non è stato il giorno di Filippo Ganna. Il campione del mondo a cronometro ha chiuso i 13,2 km del tracciato in 15’27”, dieci secondi in più rispetto a Yves Lampaert. Il belga due volte campione nazionale a cronometro ha battuto tutti, conquistando a Copenaghen la vittoria più prestigiosa della sua carriera. La prima maglia gialla del Tour de France 2022 è sua!
Una prova condizionata dal meteo – I primi a partire hanno dovuto pedalare sotto una pioggia battente. L’asfalto scivoloso richiedeva prudenza, soprattutto nelle curve disseminate lungo il tracciato. Tra i concorrenti partiti in mezzo al diluvio è stato Wout Van Aert. Il belga riusciva a fare meglio di due secondi rispetto a Tadej Pogacar. Il 15’22” del portacolori della Jumbo Visma sembrava inattaccabile, ma Lampaert ha messo tutti d’accordo, agevolato anche dalle migliori condizioni meteo. Alla partenza del due volte campione nazionale belga a cronometro la pioggia era cessata e l’asfalto risultava essere meno scivoloso. Lampaert vince con merito: abile a sfruttare l’occasione propizia. Bravo e fortunato! Secondo successo stagionale.
Statistiche – Lampaert conquista il secondo successo in un grande Giro dopo quello conquistato nella seconda tappa del Giro di Spagna 2017 e diventa il quarto belga a conquistare la prima tappa alla Grande Boucle dopo Eddy Merckx (1970, 1972 e 1974), Freddy Maertens (1976) ed Eric Vanderaerden (1983). Per il Belgio è la 159esima vittoria parziale al Tour de France.

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973.
Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso!
Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali.
Per info: giuseppegirolamo@gmail.com