Dennis finisce l'avventura alla BMC e nel 2019 passerà alla Bahrain Merida

Il campione del mondo a cronometro individuale Rohan Dennis è stato incoronato per la seconda volta in carriera (la prima nel 2015) ciclista australiano dell’anno. Il 28enne di Adelaide ha ricevuto nella cerimonia di premiazione, tenuta a Melbourne, la prestigiosa medaglia di Oppy, premio instituito per onorare Hubert Opperman, ciclista e politico australiano. “È un grande onore ricevere questo premio, è stato un grande anno ma adesso penso alla nuova stagione”, ha detto Dennis.

Dennis ha chiuso in maniera trionfale la stagione col successo Mondiale, ultima perla di un’annata in cui ha vinto in quasi tutte le prove contro il tempo disputate. La sconfittà più concente resta, forse, quella subita nella frazione d’apertura del Giro d’Italia, quando a Gerusalemme venne battuto da Tom Dumoulin di 2″. Il portacolori della BMC (dal 2019 in forze alla Baharain Merida) ha saputo rifarsi, conquistando la 16esima tappa, la Trento – Rovereto (34,5 km), superando di 14″ Tony Martin e di 22″ Tom Dumoulin.

Rohan Dennis
Dennis (classe 1990) professionista dal 2013

Al successo del Giro seguì un periodo di riposo agonistico per poi ritornare vincitore nella crono d’apertura della Vuelta a Espana, bissata dalla vittoria nella 16esima frazione, la Santillana del Mar – Torrelavega di 32 km”. Lascia in anticipo la gara iberica, non presentandosi alla partenza della 17esima tappa, per preparare al meglio la prova di Innsbruck. In Austria sbaraglia la concorrenza, annientando Dumoulin, secondo distanziato di 1’21.

Col passaggio alla Baharain Merida cambiano i programmi agonistici di Dennis: non più vittorie parziali a cronometro. L’australiano, infatti, si sente maturo per il definitivo balzo di qualitàve giàvdal 2019 vorrebbe puntare alla classifica di un Grande Giro, magari riuscendo, finalmente, a essere competitivo sino alla fine nella gara dei suoi sogni, il Tour de France.