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di Giuseppe Girolamo

Mark Cavendish è ancora sul pezzo è ancora sulla cresta dell’onda. La terza e ultima tappa ungherese del Giro d’Italia incastona un’altra perla nel fantastico palmares di Cannonball. Il britannico regola tutti in volata sul traguardo di Balatonfüred e tocca 160 vittorie in carriera, 16 al Giro d’Italia (la prima a Catanzaro nel 2008) e 53 nei Grandi Giri. Numeri da capogiro!

Una volata perfetta del ciclista originario dell’Isola di Man e di tutta la sua squadra, la Quick Step Alpha Vinil. Le maglie bianco-blu prendono il comando delle operazioni al momento giusto. Un ultimo chilometro da manuale e Michael Morkov come ultimo vagoncino di un treno perfetto. Cavendish apre il gas a 250 metri dal traguardo e nessuno riesce a rimontarlo. Gli avversari costretti a lottare per le posizioni di rincalzo, con Arnaud Demare e Fernando Gaviria primi dei battuti, rispettivamente al secondo e terzo posto.

Classifica generale immutata con Mathieu van der Poel in maglia rosa.

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com