di Giuseppe Girolamo
Un duello sino alla linea bianca tra Damiano Caruso e Vincenzo Nibali, entrambi alla caccia della prima soddisfazione stagionale. I due siciliani sullo strappo finale in salita della seconda tappa del Giro di Sicilia hanno tirato fuori tutte le energie in corpo. A festeggiare è stato il ragusano della Bahrain Victorious, per l’occasione in gara con la maglia azzurra della Nazionale italiana. Nibali coglie un secondo posto amaro, anche se in questo piazzamento c’è dentro tutta la consapevolezza dello Squalo dello Stretto di essere tornato a ottimi livelli, dopo il Covid e i problemi fisici di inizio stagione.
“Sono felicissimo per questa vittoria. Tornavo a correre in Sicilia dopo tanti anni e vincere davanti alla mia gente è fantastico. Tutto questo ha un fascino particolare“. E sul duello con Nibali in vista della tappa finale con l’impegnativo arrivo in cima al Monte Etna: “Un bel duello tra me e Vincenzo. L’ultima tappa sarà uno spettacolo“. E sulla situazione dei suoi compagni di nazionale ex Gazprom Rusvelo: “Non è una bella situazione. Qualcuno dovrebbe fare qualcosa per risolvere questo problema, un problema non solo per i ciclisti e le loro famiglie, ma anche di coloro lavoravano all’interno della squadra“, ha concluso

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973.
Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso!
Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali.
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