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di Ettore Ferrari

L’ultima tappa della Volta ao Algarve rivoluziona la classifica con Tom Pidcock maglia gialla stamattina, che crolla e perde il successo finale in favore di Daniel Martinez, che nella crono finale recupera il gap e si assicura la vittoria finale. Filippo Ganna, terzo all’arrivo, perde per l’inezia di 2″ la classifica finale. Il successo parziale arride all’ex campione europeo a cr. Stefan Kung.

Classifica cortissima – Dopo l’acuto ieri nella tappa con arrivo in salita, il talentuoso Tom Pidcock (madaglia d’oro in mtb ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 2021 e campione del mondo di ciclocross nel 2022) sale in vetta alla Generale. La quinta e ultima frazione è una cronometro, Lagoa-Lagoa, di 24,4 km. In appena 60 secondi sono racchiusi ben sedici (!) corridori. Quindi molto incerto il pronostico. Ganna è nono a 31″: un ritardo recuperabile.

Ganna non in versione top, mentre Kung sbaraglia il campo – Il tempo da battere diventa quello di Stefan Kung, che copre il tracciato in 29’34” alla media di 49,515, che precede di 4″ Remy Cavagna. Già dietro nei primi intertempi, Ganna non riesce a recuperare e chiude in terza posizione a 10″ dallo svizzero. Ottima performance di Dani Martinez, 4° a 16″, che precede Tobias Foss, campione del mondo della specialità, solo 5° a 29″.

Naufragio Pidcock, ma la maglia gialla resta in casa Ineos – Pidcock va lungo in una curva a sinistra e solo grazie alle sue doti (affinate nel cross e in mtb) non finisce per terra. Ma, a parte questo inconveniente, la prova del britannico risulta essere molto al di sotto delle aspettative e termina addirittura in 19esima posizione a 1’27” dal vincitore. Si rimescolano le carte, e Martinez (alla partenza 7° a 23″) conquista la vittoria finale con appena 2″ sul compagno di squadra Ganna, quindi Van Wilder a 15″. Delude Joao Almeida, 13° all’arrivo e 6° nella Generale, mentre Pidcock scivola al settimo posto finale.

Terzo successo in una corsa a tappe per Martinez – Dopo il Giro del Delfinato (2020) e il Giro dei Paesi Baschi (2022), il classe 1996 della Ineos-Grenadiers conquista la terza corsa a tappe in carriera. Rinviato invece il primo acuto per Pidcock e Ganna.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.