Sarà una 79esima edizione bellissima, equilibrata e avvincente fino alla fine. Sarà una Vuelta a Espana con inevitabili sorprese, ma c’è un lotto di concorrenti che in questo momento sicuramente sembrano comunque essere più avanti rispetto agli altri, non fosse altro per palmares personale e intelaiature di squadra.
E così Primoz Roglic e Sepp Kuss (nella foto in alto) per motivi diversi sono da inserire nella ideale griglia dei favoriti alla vittoria finale di Madrid (8 settembre). Roglic – dopo il mesto ritiro al Tour de France, causa caduta e conseguente infortunio alle costole, cerca il riscatto, puntando al suo quinto podio in terra spagnola, dopo i tre successi dal 2019 al 2021 e il terzo posto del 2023. Per il primo statunitense a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Vuelta è stato un anno difficile, costellato da malanni e infortuni. Il recente successo finale alla Vuelta a Burgos ha rilanciato le quotazioni di Kuss. Il dorsale numero 1 di campione in carica sarà un incentivo in più per dare il massimo.
Tra i due litiganti si inserirà di sicuro la coppia targata UAE Emirates formata da Joao Almeida e Adam Yates. La formazione emiratina sogna in grande potendo contare anche su uomini di qualità, come Brandon McNulty, Marc Soler, Jay Vine, Pavel Sivakov e il giovane Isaac Del Toro, classe 2001 alla sua prima partecipazione in un grande Giro.
Un gradino sotto troviamo Mikel Landa. Lo spagnolo libero da compiti di gregariato come al Tour – in supporto a Evenepoel – cercherà il suo primo podio nella corsa di casa. Tra i pretendenti a un ruolo da protagonisti c’è Carlos Rodriguez, Ben O’Connor e Richard Carapaz. La Vuelta non può prescindere da Enric Mas. Lo spagnolo cercherà di raddrizzare una stagione povera di soddisfazioni. I tre secondi posto conquistati (nel 2018, 2021 e 2022) chiamano il portacolori della Movistar a uno scatto di orgoglio.
Tra Gli italiani spiccano le presenze di Antonio Tiberi e Giulio Ciccone. Il portacolori della Baharain Victorius torna alla Vuelta (diciottesimo nel 2023) per riconfermare quanto di buono fatto al Giro d’Italia: quinto posto finale e maglia di miglior giovane. Ciccone – reduce da un Tour concluso in undicesima posizione – avrà come compagno di squadra Tao Geoghegan Hart. Il britannico è un compagno ideale per cercare di mettere sotto scacco tutte le pedine migliori, per questo in casa Lidl Trek si sogna in grande.
Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte. Si Inizia! Giù il sipario, dunque, con la crono iniziale di 12 km da Lisbona a Oeiras.