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di Giuseppe Girolamo

Alla fine il tanto atteso confronto tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel non c’è stato. Il campione del mondo in carica non si è presentato ai nastri di partenza, come inizialmente era stato comunicato dagli stessi organizzatori.

La gara si è disputata su di un terreno fangoso, reso pesante dalla pioggia caduta nelle ore precedenti il via. Un percorso tecnico quello di Boom. L’epilogo della corsa a due tornate dall’arrivo: Eli Iserbyt forzava il ritmo e riusciva ad avvantaggiarsi sugli avversari. Il campione europeo terminava solitario la sua galoppata. Niente da fare per gli inseguitori con Michael Vanthourenhout al secondo posto e Toon Aert al terzo.

Wout Van Aert ha forse pagato una partenza non perfetta. Il portacolori della Jumbo Visma si lasciava sorprendere subito dopo il via, arrancando nelle pancia del gruppo, composto da una settantina di atleti. L’alfiere della Jumbo Visma riusciva a rimontare, riportandosi sugli uomini di testa. Lo sforzo fatto per recuperare sembrava non pesare sulle gambe dell’olandese. Pimpante e reattivo Van Aert si trovava a condurre le danze per lunghi tratti, per poi cedere ai colpi di Iserbyt e degli altri avversari diretti. Alla fine un quarto posto.

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com