È festa Italia a Limburgo. I due azzurri impegnati nella prova a cronometro del campionato europeo sono saliti entrambi sul podio, sul gradino più alto Edoardo Affini (35’15”) e sul terzo Mattia Cattaneo (35’34”). Tra i due italiani lo svizzero Stefan Kung (35’24”), grande favorito della vigilia, anche in virtù del successo nella recente ultima tappa a cronometro al Giro di Spagna.
Finalmente – Gregario di lusso e uomo squadra come pochi, prima del titolo europeo di vittorie da professionista Affini (classe 1996) ne aveva ottenute solo due, entrambe nel 2019: la quarta tappa del Tour of Norway e la sesta tappa del Tour of Britain (cronometro). Per il lombardo, dunque, il titolo continentale è un riconoscimento speciale alla tenacia e alla perseveranza.
Verso il Mondiale – Il campionato europeo non avrà certo il blasone di un mondiale, ma le lacrime di Affini (già campione europeo crono Under 23 a Glasgow nel 2018) a fine gara dicono molto di come questo successo sia gratificante e in qualche modo consegni una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Adesso a testa bassa verso i Mondiali e chissà se nella prova iridata l’Italia oltre a Filippo Ganna non avrà in Affini un’altra punta per poter fare centro.