Acuto di Urko Berrade nella 18esima tappa Vitoria-Gasteiz a Maeztu Parque Natural de Izki (179,5 km). Per il navarro della Kern Pharma è il primo successo in carriera. La sua squadra sta uscendo alla grande dalla Vuelta con ben 3 vittorie di tappa (oltre a quella di Berrade, ci sono le due perle di Pablo Castrillo), oltre le più rosee previsioni.
Landa abbandona i sogni di podio – Tappa caratterizzata dalla solita fuga andata in porto, ma il gruppo dei big si è fratturato in vari tronconi. La selezione è stata favorita dal percorso con due salite (una di seconda e una di prima categoria) e da continui saliscendi. Mikel Landa è la vittima più illustre e perde minuti preziosi da O’Connor & co. scivolando dal 5° al 10° posto nella Generale: addio sogni di gloria per il 34enne basco.
A 4″ dal vincitore è Mauro Schmid a precedere il primo drappello di attaccanti. Il gruppo maglia rossa giunge a 6’40”, mentre quello con Landa, Adam Yates e Kuss taglia il traguardo con 10’00” di ritardo.
Gran finale con le ultime tre tappe – Venerdì e sabato ancora festival di salite e domenica chiusura a cronometro: la sfida è apertissima per la vittoria e per gli altri gradini del podio di questo 79° Giro di Spagna. O’Connor in maglia roja con appena 5″ su Roglic, 1’25” su Mas, 1’46” su Carapaz; gli altri più staccati a partire da Gaudu a 3’48”.