Groves brucia Van Aert a Villablino

Kaden Groves ritorna al successo e concede il bis aggiudicandosi la 14esima tappa della Vuelta, Villafranco del Bierzo-Villablino (200,5km), la più lunga di questa 79esima edizione della corsa spagnola. Ben O’Connor mantiene la roja.

Cronaca – Una tappa interlocutoria. I fuggitivi di giornata sono Jhonathan Narvaez, Marco Frigo (ancora una volta all’attacco il 24enne di Bassano del Grappa), Xandro Meurisse, Victor Campenaerts, Harold Tejada e il talentuoso Isaac Del Toro. L’azione dei sei si esaurisce nel corso della seconda asperità, il Puerto de Leitariegos, una salita interminabile (22,8 km) ma dalla pendenza media molto dolce (4,5%). Gli ultimi a resistere al ritorno del gruppo sono Frigo e poi Narvaez, che viene ripreso a soli 3 km dalla vetta (-19 al traguardo).

Van Aert insaziabile, allunga nella classifica dei GPM – Dopo aver messo quasi in cassaforte la maglia verde (classifica a punti), Wout Van Aert non si accontenta ed essendo leader pure del gran premio della montagna (maglia bianca a pois blu) sprinta in vetta prendendosi altri 10 punti preziosi. Il poliedrico campione fiammingo comanda ora con 46 punti. Alle sue spalle, il trio UAE: Jai Vine e Marc Soler (23 p.), Adam Yates (22); poi Roglic e Gaudu con 18.

Brivido per Roglic – Nella discesa che porta al traguardo, Primoz Roglic è costretto a cambiare bicicletta per un problema meccanico. Lo sloveno, coadiuvato da tre fidi scudieri, rientra nel volgere di pochi chilometri. Volata scontata con testa a testa annunciato Van Aert-Groves.

L’Alpecin prepara il terreno e Groves non lascia scampo a WVA – Dopo avere vinto la seconda frazione, Kaden Groves ha rimediato un secondo e un terzo posto ed è motivato a tornare davanti a tutti. La sua Alpecin apparecchia la tavola in maniera perfetta e a lui non resta che finalizzare il lavoro. Uscito dalla ruota del suo ultimo apripista, Groves contiene la rimonta di Van Aert e vince la sua sesta tappa in carriera alla Vuelta (1 nel 2022, 3 nel ‘3, 2 nel ’24). Terzo il neozelandese Corbin Strong (alla quarta top-ten in questa Vuelta) e quarto Mathias Vacek; sesto posto per Filippo Baroncini.