Acuto di Dunbar – Roglic e Mas recuperano terreno

Successo dell’irlandese Eddie Dunbar nell’undicesima tappa, Padron-Padron (160 km), senza un attimo di respiro con brevi strappi che favoriscono le fughe. Pronostico rispettato, fuga con gruppo molto folto (oltre 30 corridori!) in avanscoperta che caratterizza la giornata. Dopo un tentativo di Xeurisse, si ricompatta il gruppo, poi altri tentativi, fino all’assolo vincente del portacolori della Jayco AlUla.

Roglic e Mas staccano O’Connor – Sull’ultimo strappo, il gruppo che ha lasciato andare la fuga, ha un sussulto per merito della Red Bull-Bora hansgrohe che aumenta l’andatura. Roglic è lestissimo a cogliere l’occasione e a lanciare il guanto di sfida. Con lo sloveno c’è pure Enric Mas (tornato ai livelli delle annate in cui ha chiuso per ben tre volte sul podio della Vuelta). Rientrano su di loro altri uomini di classifica come Carlos Rodriguez, Landa, Gaudu e Skjelmose. Per il successo di tappa, Dunbar piazza l’allungo da finisseur, con Quinten Hermans che vince la volata dei primi inseguitori davanti a Poole e Narvaez; 6° Filippo Zana e 9° Marco Garofoli. A 3’31” Skjelmose, C.Rodriguez, Gaudu, Roglic, Mas e Landa. La maglia rossa di O’Connor a 4’08” paga 37″ a Roglic & co.

O’Connor sempre in rosso – Nella Generale Ben O’Connor vede ridursi il suo vantaggio a 3’16” (comunque ancora più che rassicurante) su Roglic e 3’58” su Mas; 4° Carapaz a 4’10” e 5° Landa a 4’40”.

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