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di Ettore Ferrari

Acuto di Marc Soler nella quinta tappa del Giro di Spagna. Lo spagnolo, con un brillante colpo di mano, ha avuto la meglio sui reduci della fuga di giornata. Il gruppo ha lasciato fare e Roglic si è fatto sfilare la maglia rossa, che è andata a Rudy Molard, il meglio piazzato della fuga.

Cronaca – Tappa che si snoda nei Paesi Baschi con arrivo nella città più importante, Bilbao, iconico arrivo della massima corsa a tappe spagnola numerose volte. In particolare, Bilbao è stata anche per quattro volte sede di partenza (1955-56-57-58) e per ben tredici volte sede di arrivo finale (dal ’55 al ’57; dal ’59 al ’62; dal ’65 al ’70). Via da Irun e poi un continuo sali e scendi, secondo la migliore tradizione basca, con ben 5 GPM (tre di terza e due di seconda categoria, gli ultimi).

Fuga a 17 – Dopo una novantina di chilometri, in corrispondenza della parte più impegnativa del tracciato, si è sviluppata l’azione che ha caratterizzato la tappa. Con il benestare della Jumbo-Visma e del suo capitano Primoz Roglic, la fuga ha preso il largo, anche perché i “calabroni” hanno già ottenuto tanto da questo primo scorcio di Vuelta (il successo nella crono a squadre e di Roglic ieri, oltre a quattro giornate in rojo con altrettanti atleti) e non è proprio il caso di spremersi quando ancora manca tanto alla conclusione. Il gruppo al comando si è sfaldato sulle ripide ascese basche.

Il blitz di Soler – Nella seconda e ultima ascesa dell’Alto de Vivero, quando al comando c’era Jake Stewart, è partito deciso Marc Soler. Lo spagnolo ha ripreso e staccato il 22enne britannico della Groupama-Fdj e si è involato verso l’arrivo, vanamente inseguito dagli ex compagni d’avventura. Marc Soler ha potuto festeggiare il secondo successo in carriera sulle strade della Vuelta, il primo con la maglia della UAE Emirates, dopo una vita in Movistar. A 4” Daryl Impey ha regolato nell’ordine Fred Wright, Rudy Molard, Lawson Craddock, e tutti gli altri protagonisti della fuga con Fausto Masnada solo 11°, a chiudere questo primo gruppo. Il gruppo principale con Roglic e tutti gli aspiranti al successo finale è giunto con un ritardo di 5’09”.

Molard torna in maglia roja dopo 4 anni – L’esperto Rudy Molard (33 anni il prossimo 17 settembre) è la nuova maglia rossa con appena 2” su Wright. L’atleta della Groupama-Fdj aveva già indossato la roja alla Vuelta 2018, quando si era inserito in una fuga sempre durante la quinta tappa. Per lui, in quella edizione quattro giorni con la maglia di capoclassifica.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

13 pensiero su “Vuelta – Guizzo di Soler”
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