di Ettore Ferrari

Domenica 27 novembre 2022 ad Hulst, settima prova di Coppa del Mondo di ciclocross, rientra Mathieu Van der Poel, il campione più atteso e più titolato dell’ultimo decennio (e tra i più grandi di sempre) nella specialità.

Bloccato nella stagione 2021/22 (nessuna vittoria!) da problemi alla schiena, che gli hanno impedito di disputare pure il mondiale, il figlio di Adrie Van der Poel torna a gareggiare nel suo cross. Quattro volte campione del mondo tra gli Elite (due tra gli juniores) e tre volte campione europeo (oltre ad un’infinità di corse), MVDP troverà nella gara di Hulst l’iridato 2022 Tom Pidcock, ma non l’eterno rivale Wout Van Aert, ancora fermo ai box, ma ormai prossimo anch’egli al ritorno in gara.

Obiettivo iridato – Considerato che la stagione del cross è già avanti, le velleità del tulipano della Alpecin si riverseranno a conquistare qualche gara in Coppa del Mondo e nel Superprestige e, soprattutto, il campionato del mondo il prossimo 5 febbraio a Hoogerheide in Olanda. Quello è il primo grande obiettivo del 2023 per Mathieu Van der Poel, che punta alla cinquina iridata per accorciare ulteriormente il divario con il plurivittorioso Eric De Vlaeminck, capace di ottenere ben 7 maglie iridate. Poi, la strada con una nuova campagna delle classiche del Nord con fari puntati al tris nel Giro delle Fiandre e all’agognata Parigi-Roubaix, mai conquistata. Per i GT, ha già dichiarato che non farà come nel 2022 (Giro e Tour): “Per la prossima stagione ho già ben chiare le mie intenzioni, farò un solo Grande Giro“.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.