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di Ettore Ferrari

Sfida titanica tra i due grandissimi del ciclocross, che si sono dati battaglia sin dal primo metro della sfida mondiale. Dopo un’iniziale supremazia di Wout Van Aert, è uscito prepotentemente Mathieu Van der Poel, che ha ripreso e staccato il rivale per involarsi verso il suo quarto titolo mondiale!

Pronti via ed è subito sfida imperiale – Ostenda ospita la rassegna iridata 2021 con un tracciato molto tecnico, con un tratto di sabbia proprio in riva al mare, che esalta le doti di equilibristi dei due grandi favoriti. Sono 8 i giri in programma ma, come sempre accade in questa specialità, i favoriti partono a razzo. Van der Poel in prima posizione e subito a ruota Van Aert, che respinge d’esperienza il tentativo del giovanissimo Pidcock di inserirsi tra i due. Il belga forza sulla sabbia e mette alle corde l’olandese che, però, rientra agevolmente sul ponte in salita. Si chiude la prima tornata con i due giganti al comando con 14” su un quartetto di belgi formato da Hermans, Vanthourenhout, Aerts e Sweeck, più indietro il talento britannico Pidcock.

Van Aert va via di potenza! – Concentrato sull’obiettivo, Van Aert fa valere la sua maggiore potenza nel tratto di sabbia e distanzia il rivale che, poi, commette un errore cadendo in un tratto fangoso. Van Aert vola via! Al termine del secondo giro, Van Aert ha 15” su MVDP, poi Aerts a 28”.

Terzo giro, la svolta: Van der Poel rientra e stacca Van Aert, che fora – Si dice che quando Van der Poel viene messo in difficoltà possa mollare, ma oggi il nipote dell’indimenticabile Poulidor, sembra pedalare sul velluto. Con incredibile facilità annulla in un niente il passivo che pagava alla fine del giro precedente, e addirittura scatta immediatamente in faccia al grande rivale. Il fiammingo perde qualche metro e fora! In pochi minuti, situazione completamente ribaltata con Van der Poel che vola letteralmente, mentre Van Aert accusa il colpo. Al termine del quarto giro, Van Aert paga ancora solo 8”, poi cede nettamente alla maggiore freschezza e versatilità di Van der Poel che guadagna terreno ad ogni tornata.

Quarto titolo (terzo consecutivo) per Van der Poel – Van der Poel si gusta il trionfo nell’ultima tornata proprio nella patria dell’eterno rivale. Poco dopo il traguardo c’è il padre, Adri, vincitore di un mondiale di cross (1996), ormai abituato alle prodezze del suo fenomenale figlio. Per Mathieu è il momento di festeggiare il quarto mondiale élite (dopo averne vinti due da juniores), il terzo consecutivo. Un ruolino fantastico che conferma la straordinaria levatura del fuoriclasse neerlandese. Staccato di ben 37” Van Aert si prende un argento amaro. Poi, Toon Aerts a 1’24” alla terza medaglia di bronzo iridata consecutiva, che respinge il tentativo di rimonta dell’inglese Tom Pidcock.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.