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di Ettore Ferrari

Già il titolo è eloquente e sta ad illustrare la netta supremazia che Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel esercitano ininterrottamente dal 2015 nei mondiali élite di ciclocross: 3 vittorie ciascuno e domenica ad Ostenda, a meno di clamorose sorprese, uno dei due calerà il poker.

Una sfida infinita – I due lottano senza esclusioni di colpi sin dalle categorie minori. La prima sfida iridata al mondiale juniores di Koksijde nel 2012: 1° VDP e 2° VA. Ancora il tulipano vittorioso l’anno successivo. Poi, nel 2014 tra gli under-23 Van Aert ottenne la sua prima maglia di campione del mondo dando un dispiacere a Van der Poel a Hoogerheide, nella sua Olanda (e non sarà l’unica volta…). Nel 2015, a soli 20 anni Mathieu Van der Poel trionfa a Tabor nella massima categoria, Van Aert è secondo. Era la loro prima stagione tra i grandi del cross e i due erano già sul tetto del mondo, che classe! Se le loro personalissime sfide all’inizio ebbero la netta supremazia del neerlandese sul fiammingo con 3 successi (2 da juniores e 1 tra gli élite) a 1 (under 23), a partire dal 2016 si materializzò il miglior periodo di WVA: 3 mondiali consecutivi! L’ultimo fu uno smacco per MVDP, sconfitto ancora una volta in patria. Nelle ultime due stagioni Van der Poel ha ripreso a volare e dominare riuscendo a eguagliare il tris dell’eterno rivale. Prima di domani quindi sono complessivamente 5 i mondiali vinti da MVDP contro i 4 di WVA, con gli ultimi sei mondiali élite che sono stati loro esclusivo terreno di conquista.

Van Aert in ascesa, ma Van der Poel è favorito – La stagione 2020/21 è stata condizionata (come quella su strada) dalla pandemia, che ancora attanaglia il mondo intero. Numerose prove sono state cancellate, ma i due super campioni, scesi in campo più tardi rispetto agli avversari perché impegnati su strada, hanno ancora una volta dominato la scena. L’orange ha esordito addirittura il 12 dicembre scorso ad Antwerpen (X2O Trofee), ovviamente vincendo. Poi, sono arrivati altri sette successi in prove di Coppa del Mondo, Superprestige, Ethias cross e ancora X2O Trofee. E Van Aert? Ha iniziato nell’ultimo week end di novembre raccogliendo due podi (terzo), fino a cogliere il primo acuto nella sua Herentals il 23 dicembre staccando di 35” VDP. Quindi è arrivato il trionfo schiacciante a Dendermonde il 27 dicembre, stracciando il rivale, giunto a 2’49”! Quel giorno Van Aert ha ripreso la consapevolezza di essere tornato ai livelli del tris iridato consecutivo. A gennaio ha vinto per la quarta volta il campionato del Belgio (dopo la nascita del primo genito), quindi un altro acuto in maglia tricolore prima del trionfo di domenica scorsa ad Overijse, che gli ha consegnato il successo finale in Coppa del Mondo.

Ostenda percorso per specialisti – Ed eccoci all’appuntamento che tutti aspettano: domenica 31 gennaio a Ostenda, in Belgio. Davanti il mare del Nord per un tracciato di 2900 metri così suddiviso: 1388 metri di erba, 412 metri di terra, 580 metri di sabbia, in parte battuta, 220 metri di asfalto e cemento e 300 metri di ponti. La partenza e l’arrivo saranno dall’ippodromo Wellington. Wout e Mathieu, entrambi 26enni, scriveranno l’ennesimo pezzo di storia del ciclocross.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.