di Giuseppe Girolamo
Wout Van Aert ha vinto la settima tappa del Tour de France. Secondo successo parziale per il portacolori della Jumbo Visma dopo quello conquistato a Privas.
Partenza a tutta – Tappa sulla carta riservata ai velocisti, ma così non è stato, grazie all’intraprendenza della Bora Hangrohe. I compagni di Peter Sagan impongono subito un gran ritmo, eliminando dai giochi gran parte dei velocisti. Perdono contatto dal gruppo principale i tuoi grandi favoriti della vigilia: Sam Bennett e Caleb Ewan.
L’azione di De Gendt – Eliminati gli avversari diretti la Bora Hansgrohe tira il fiato. L’occasione è buona per un attaccante come Thomas De Gendt. Il belga prende il coraggio a due mani e tenta la sortita. Il gesto impavido del portacolori della Lotto Soudal non è supportato da nessun altro (Peccato!) e così il tentativo del fuggitivo si esaurisce dopo 60 km di avanscoperta.
Il vento – Terminata l’azione di De Gendt si profilo un finale di gara scoppiettante. Il vento mette alla frusta molti atleti. A 30 km dal traguardo un’accelerazione fulminea mette in crisi diversi uomini di classifica, tra questi i due nomi più influenti sono quelli di Tadey Pogacar e Mikel Landa, entrambi giunti al traguardo col ritardo di 1’21”.
Finale – Saranno gli uomini del gruppo di testa, composto da una quarantina di uomini, a giocarsi la vittoria finale. Mancano punti di riferimento e nessuna formazione prende il pallino delle operazioni, così la volata è incertissima sino alla fine, con Van Aert abile a uscire sulla destra e mettere la propria ruota davanti a tutti. Fantastico bis per il belga! Sesto successo stagionale.