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Scintille tra i big nella seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana con il successo del giovanissimo talento Tadej Pogacar, che sul traguardo in cima ad uno strappo ha battuto di un soffio l’eterno Alejandro Valverde, che aveva lanciato lo sprint e che sembrava ormai sicuro del successo.

Cronaca – La tappa, da Torrent a Cullera (181 km) è vissuta sull’azione di un manipolo di audaci, con il francese Remi Cavagna ultimo ad essere riassorbito a 4 km dal traguardo. Inizia l’erta finale (1,9 km al 9,2%) e Gonzalo Serrano sorprende tutti uscendo dal gruppo. Lo spagnolo fa subito il vuoto, nessuno reagisce ma, dopo lo striscione degli ultimi 1000 metri, la sua pedalata si appesantisce e il gruppo lo riprende grazie ad una bella progressione di Gianni Moscon. Parte Jan Polanc, ma è un fuoco di paglia. Alejandro Valverde (che su arrivi del genere ha centrato un’infinità di successi) prende le redini e allunga. L’azione del campione di Spagna è sciolta ed efficace, con Teuns alle calcagna che, tuttavia, non sembra impensierirlo, ma poco prima della curva che immette all’arrivo lo sorpassa Pogacar! Primo il talento sloveno dell’UAE, poi “nonno” Valverde (prossimo ai 40 anni!), quindi terzo gradino del podio di giornata per Dylan Teuns, poi Daniel Martin e Jack Haig; 8° Moscon, 10° Van Avermaet. Pogacar è anche il nuovo leader della Generale.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.