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Filippo Ganna si prende di forza la decima tappa della Vuelta, Valladolid-Valladolid (25,8 km), unica cronometro di questa edizione, superando di 16″ Remco Evenepoel, che lo aveva battuto quasi un mese fa nel campionato del mondo a cronometro. Rivincita dunque per il fuoriclasse azzurro che regala all’Italia un successo parziale nella corsa spagnola dopo poco più di due anni dall’ultimo successo, ottenuto dal ragusano Damiano Caruso il 22 agosto 2021. Sepp Kuss mantiene la maglia rossa di leader.

Ganna già top al primo intertempo – La seconda settimana della Vuelta inizia con una prova senza appello, la prova della verità come viene definita una tappa a cronometro. Un percorso che si addice agli specialisti, con l’eccezione di uno strappo di appena 700 metri. Primo intermedio al km 12,5 con subito Filippo Ganna (time: 14’14”) in testa! L’ex due volte iridato della specialità (attualmente campione d’Italia) infligge 10″75 a un Primoz Roglic molto concentrato, Evenepoel a pochi centesimi dallo sloveno; ottimo Alexsandr Vlasov a 23″, in linea con le attese il dominatore del Tour Jonas Vingegaard a 25″. Scorrendo la classifica parziale, troviamo la coppia UAE, con Juan Ayuso, 7° a 31″, e Joao Almeida, 9° a 34″. Si difende bene la maglia roja di Kuss, 12° a 40″, appena dietro il suo diretto avversario per la roja Marc Soler.

Remco supera Roglic, ma Ganna allunga – Secondo intertempo (km 19,5) con Evenepoel che sorpassa in classifica Roglic, ma Ganna allunga… Il piemontese transita con il tempo di 21’21″04. Remco cede 18″, Roglic 27″, Vlasov 37″, Mattia Cattaneo 43″; Vingegaard scivola in nona posizione a 55″.

Primo successo di Ganna alla Vuelta – Il testa a testa Ganna-Evenepoel si conclude con il successo del nostro campione attualmente più rappresentativo che chiude in 27’39″51 alla media di quasi 56 km/h! Evenepoel recupera 2″ all’azzurro negli ultimi 6,3 km, ma deve cedere per 16″. Terzo posto per Roglic a 36″, 4° Joao Almeida a 50″, 5° Vlasov a 52″, 6° Cattaneo a 1’09”, 7° Ayuso a 1’11”, solo 10° Vingegaard a 1’18”.

Classifica: sempre Kuss, Remco-Roglic vicini, si allontanano Vingegaard e Mas – Lo statunitense conserva la maglia rossa (per il terzo giorno) e ora ha 26″ su Soler. Ma i big si avvicinano… Evenepoel è 3° a 1’09”, Roglic 4° a 1’36”. In quinta posizione il baby Lenny Martinez, poi Joao Almeida a 2’16”, Vingegaard a 2’22” (il danese è a 1’13” da Remco e a 46″ dal compagno Roglic), Ayuso a 2’25”, Mas a 2’50”, chiude la top-10 Vlasov a 3’14”.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.