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di Giuseppe Girolamo

La frazione “dei muri” non poteva avere vincitore migliore. Arrivo solitario sul traguardo di Tortoreto per Peter Sagan. Il portacolori della Bora Hansgrohe conquista il primo successo al Giro d’Italia. Alle spalle del battistrada Brandon McCarty precede di qualche secondo il gruppo dei migliori, regolato da Joao Almeida, giunto col ritardo di 23″. Il portoghese resta leader della Generale col vantaggio invariato su tutti i più diretti rivali a eccezione di Jakob Fuglsan.

Vittima di una foratura nelle fasi finali di tappa, in un tratto discesa, resa viscida dalla pioggia. Fuglsang è costretto a scendere molto lentamente. L’ammiraglia non arriva e il vincitore dell’ultimo Giro di Lombardia perde secondi su secondi. La vettura Astana è dietro e così è il compagno di squadra Fabio Felline a provvedere al cambio di bici, ma questo serve a ben poco: il danese non rientra in gruppo e arriva al traguardo dopo 1’38” dal vincitore.

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com