di Ettore Ferrari

Il Giro di Spagna inizia nel segno di Primoz Roglic! Il dominatore delle ultime due edizioni sbaraglia la concorrenza e vince la prima tappa, una cronometro individuale. Secondo un brillante Alex Aranburu a 6″, poi Jan Tratnik a 8″.

Cronaca – Prende il via da Burgos l’edizione n. 76 della Vuelta a Espana. Una cronometro individuale di 7,1 km assegna la prima maglia rossa. Il primo round della grande sfida tra il vincitore uscente e la corazzata Ineos (Bernal, Carapaz, Adam Yates, Pidcock) arride allo sloveno, ormai abituato alle insegne del primato della grande corsa a tappe iberica. Alex Aranburu accarezza il sogno di indossare la prima maglia rossa, ma Roglic vuole tutto e subito. Come nel 2020, inizia con un successo (allora in una tappa in linea) e mette subito le cose in chiaro: vuole il tris consecutivo.

Bagioli primo italiano, Bernal perde 27” – Roglic infligge 14” a Vlasov, 18” a Mas, 20” ad Adam Yates, 21” a Miguel Angel Lopez, 22” a Schachmann, 25” a Carapaz, 27” a Ciccone e Bernal, 39” a Landa. Andrea Bagioli, 7° a 12” è il primo degli italiani.

Roglic abbonato alla roja – Dopo 12 giorni nel 2019 e 13 nel 2020, con quella di oggi il fresco campione olimpico della cronometro indossa per la 26esima volta la roja alla Vuelta.  

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.