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di Ettore Ferrari

Con un’azione dirompente, poco prima del cartello dei -3, Primoz Roglic è partito dal gruppo dei migliori, ha ripreso il fuggitivo Luis Leon Sanchez, e se ne è andato in solitudine a conquistare la quarta tappa della Cours au Soleil. Per il fuoriclasse della Jumbo-Visma, in maglia di campione nazionale sloveno, successo doppio: tappa e maglia gialla.

LLS e Bernard si arrendono nel finale – Giornata senza respiro alla Parigi-Nizza con ben 7 GPM! I primi sei di seconda categoria, prima dell’aspra rampa finale che porta i corridori al traguardo di Chiroubles. I favoriti si giocano tutto nell’ultima asperità, ma tra loro non c’è il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Tao Geoghan Hart, out per una caduta. Il gruppo si sfalda e in testa a fare il forcing per la Jumbo rimane Steven Kruijswijk. Sorprende, e non poco, il fatto che mentre il neerlandese fa il forcing, il suo capitano, Roglic, scivola a metà gruppo. Davanti resistono il veterano Luis Leon Sanchez, campione di Spagna, e Julien Bernard, figlio di Jean-Francois (vincitore della Parigi-Nizza nel 1992). Le pendenze vanno in doppia cifra e LLS rimane da solo, ma il gruppo si avvicina.

La stoccata di Roglic – Ai -4, Roglic risale le prime posizioni del gruppo e a meno di 3,5 dal termine accende il gas. Per tutti si spegne la luce. Il vincitore delle ultime due edizioni della Vuelta, riprende Sanchez proprio ai -3, lo supera con una progressione alle quali ci ha ormai abituati e si isola in testa alla corsa. Il palcoscenico è tutto suo e vola a coprire gli ultimi km verso la prima vittoria nel 2021. A 12″ Maximilian Schachmann regola Guillaume Martin, Tiesj Benoot, Aleksandr Vlasov e Lucas Hamilton. In classifica Generale, Roglic ha 35″ su Schachmann, 37″ su Brandon Mc Nulty, 41″ su Vlasov e 43″ su Ion Izagirre.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.