di Ettore Ferrari
Primoz Roglic incontenibile! Dopo il successo al Giro dell’Emilia, si aggiudica di forza anche la Milano-Torino, la corsa più antica del ciclismo italiano.
Doppia scalata al Colle Superga – Un gruppo con tutti i big (escluso Nibali) è già in testa al primo passaggio, dove si invola Mauri Vansevenant. Il corridore belga, in appoggio all’iridato Alaphilippe (al suo esordio con la maglia iridata-bis), ci dà dentro con la sua pedalata sgraziata ma efficace. Nonostante, dietro ci siano fior di campioni, Vansevenant supera i 20″ di vantaggio.
Ci prova Alaphilippe – Seconda e ultima ascesa al Colle Superga e da dietro allunga Rafal Majka con Alaphilippe. Ma gli altri rientrano e subito il campione del mondo si lascia sfilare, mentre pure Vansevenant esaurisce il suo tentativo. Il gruppo di testa si frantuma.
Attacco vincente di A.Yates e Roglic – Sono proprio il britannico della Ineos e lo sloveno della Jumbo-Visma a promuovere l’azione decisiva. Mentre la strada si inerpica per il gran finale, Roglic assesta la botta vincente e consolida il suo feeling con le corse italiane. Yates non può fare altro che assistere alla nuova stoccata del dominatore delle ultime 3 edizioni della Vuelta a Espana, e chiude con un passivo di 12″. Terzo posto per Joao Almeida a 35″ davanti a Tadej Pogacar, 3° ieri alla Tre Valli Varesine (in crescendo in vista de Il Lombardia di sabato); poi, a 48″ 5° Michael Woods precede David Gaudu, Diego Ulissi, Fausto Masnada, a 56″ Alejandro Valverde chiude la top-ten precedendo altri quattro corridori.
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