carlos-rodriguez-cyclingtime

di Ettore Ferrari

Emozioni nella penultima tappa dell’Itzulia Basque Country con il successo di Carlos Rodriguez, in fuga prima con Soler e poi da solo, che ha concluso per pochi secondi una brillante azione che gli ha regalato la prima vittoria in carriera. Remco Evenepoel scalza nella Generale il trono di Roglic.

Cronaca – Si entra nel gran finale del Giro dei Paesi Baschi con la quinta tappa che porta la carovana da Zamudio a Mallabia (163,8 km). Continui attacchi che infiammano la corsa. Si forma un gruppetto, dal quale nel finale rimangono al comando Marc Soler e Carlos Rodriguez; il primo con velleità di classifica (essendo a 1’08” da Roglic), il secondo con l’obiettivo del successo parziale. Si arriva così alla decisiva salita di Karabieta, quasi 7 km di ascesa.

Carlos Rodriguez stacca Soler, Roglic perde terreno dagli altri big – Alle spalle della coppia al comando, si forma un drappello con Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl), Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Enric Mas (Movistar), Jon Izagirre (Cofidis), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Dani Martinez (Team Ineos), vincitore ieri e compagno di squadra di Rodriguez. Un plotoncino ben assortito, tutti uomini di classifica, mentre sorprende e non poco l’assenza di Primoz Roglic, che rimane nel resto del gruppo. Ai -14 (un chilometro dalla vetta), Carlos Rodriguez scatta e lascia sul posto Soler, che aveva tirato maggiormente. Tuffo in discesa e uno scatenato Evenepoel (come è lontana la brutta caduta al Lombardia 2020) riprende Soler (-9,5). Rodriguez attraversa Eibar, prima di approcciare gli ultimi km in salita, i primi in falsopiano, prima degli ultimi terribili metri. Il gruppo Roglic (sempre più abulico) non rientra più.

Evenepeol si veste di giallo nel gran giorno di Rodriguez – Rodriguez mantiene un margine di una trentina di secondi, poi perde qualche secondo prima degli ultimi 500 metri da vero muro: 16%! Il corridore iberico dimostra una calma da veterano, non si fa prendere dalla foga e mantiene quel tanto che gli serve per concludere vittoriosamente una giornata da incorniciare. Secondo successo consecutivo per la Ineos e primo squillo per il giovanissimo talento spagnolo, che il 2 febbraio ha compiuto 21 anni. A 7″ Dani Martinez completa la festa Ineos, a 9″ Evenepoel, J.Izagirre e Mas a 11″, Bilbao a 13″, Vlasov a 18″ , Vingegaard a 20″, questi ultimi due caduti a pochi metri dalla linea del traguardo; Soler a 38″, Roglic a 1’15”. In classifica generale, comanda Remco con soli 2″ su Martinez, 21″ su J.Izagirre, 22″ su Vlasov e Bilbao, 29″ su Vingegaard, 37″ su Mas e 1’05” sull’ex leader Roglic. Domani ultima sfida.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.