Una notizia piuttosto clamorosa per il mondo del ciclismo italiano: Rinaldo Nocentini (classe 1977) è stato inibito dal Tribunale Nazionale Antidoping per irregolarità nel passaporto biologico.

La squalifica di quattro anni, massimo della pena, si legge nella sentenza resa pubblica, decorre dal 30 novembre 2020 e scade il 29 novembre 2024 e cancella tutti i risultati sportivi di Nocentini dal 1° gennaio 2018. Nocentini ha abbandonato l’attività agonistica al termine della stagione 2019.

Carriera – Nocentini conta una ventina di successi in massima categoria, tra questi spiccano il Giro dell’Appennino, la coppa Placci e il Giro del Veneto del 2006 e il GP Lugan onel 2008. Nel 2009, vestì per otto giorno la maglia gialla di leader al Tour de France, poi concluso il 12esima posizione col ritardo di 20’45” dal vincitore Alberto Contador. Ha vestito in tre occasioni la maglia azzurra dalla Nazionale: a Salisburgo (2006), Limburgo (2012) e Toscana (2013). L’ultimo successo risale al 2018, la sesta tappa de La Tropicale Amissa Bongo.

Non si è fatta attendere la risposta dell’atleta aretino: “Mi trovo a lottare contro un fantasma, non essendoci prove di un mio comportamento scorretto sono spiazzato. Non so cosa devo fare per provare la mia onestà. In quei 4 anni in Portogallo ne ho viste di tutti i colori. In più di un’occasione con i miei compagni volevamo rifiutarci di sottoporci a test in situazioni non igieniche o di decoro adeguate“.