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di Ettore Ferrari

Magnus Sheffield vince per distacco la 62esima edizione della Freccia del Brabante, classica belga che di solito si corre prima dell’Amstel, mentre quest’anno segue a ruota la classica della birra. Il giovanissimo portacolori del Team Ineos-Grenadier ha sfruttato il gioco di squadra dei suoi, presenti con tre elementi sui sette protagonisti della fuga decisiva, piazzando l’affondo decisivo a meno di 4 km dalla conclusione.

Cronaca – Partenza da Lovanio (dove lo scorso anno Julian Alaphilippe ha conquistato la sua seconda maglia iridata consecutiva) per una corsa esigente e resa ancora più dura dal maltempo. La corsa ha portato in avanscoperta dieci uomini, poi ridotti a sette, perché Dylan Teuns è stato appiedato da una foratura, mentre Victor Campenaerts e Robert Stannard si sono staccati. In testa sono rimasti: Tom Pidcock (vincitore nel 2021), Ben Turner e Magnus Sheffield (Ineos), Benoit Cosnefroy (Ag2r-Citroen-La Mondiale), Tim Wellens (Lotto Soudal), Remco Evenepoel (QuickStep-Alpha Vinyl) e Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic). Da rimarcare che i tre Ineos sono tutti giovanissimi: Pidcock e Turner del 1999, Sheffield addirittura del 2002! Da anni stiamo vivendo una sfrontatezza, unita a classe, forza e coraggio di questi talenti che oramai quasi non si nota più che tanti atleti vincenti nella categoria maggiore potrebbero benissimo essere ancora negli under-23.

Sheffield prova uno, due, la terza è quella giusta – Magnus Sheffield (20 anni il prossimo 19 aprile), americano con nome svedese, prova ai -15 con Cosnefroy, ma Evenepoel ricuce; secondo tentativo ai -10 in un tratto in salita; il terzo è quello vincente. A -3,8 Sheffield allunga, dietro Wellens clamorosamente fa il “buco” e lo statunitense si invola. Nessuno ha le gambe per seguirlo e così si presenta tutto solo sulla linea del traguardo di Overijse, dopo 205,1 km. Per lui è già la seconda vittoria da professionista, dopo 1 tappa alla Vuelta a Andalucia lo scorso 18 febbraio. Sheffield, oltre ad essere il primo americano a vincere questa corsa, è anche il più giovane in assoluto con i suoi 19 anni e 359 giorni! A 37″ Cosnefroy centra il secondo posto d’onore consecutivo, dopo quello amarissimo di domenica all’Amstel, superando il connazionale Barguil, quindi Turner a 40″, Pidcock, Evenepoel, Matthews (rientrato dal gruppetto inseguitore). Una caduta prima dell’ultimo giro, ha tolto di scena l’ridato Alaphilippe.

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Tra le donne vittoria solitaria di Demi Vollering, seconda olandese ad aggiudicarsi la Freccia del Brabante dopo Marianne Vos nell’edizione inaugurale del 2016.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.