di Giuseppe Girolamo

Terzo successo parziale per Tadej Pogacar. Lo sloveno ha vinto la diciassettesima tappa precedendo la maglia gialla di Jonas Vingegaard. Al terzo posto uno straordinario Brandon McNulty. L’americano ha trainato il proprio capitano per tutta la seconda parte di frazione. Con Pogacar a ruota, McNulty è riuscito a selezionare il gruppo dei migliori, annullando sulla penultima salita la fuga di giornata; ultimo a cedere Andreas Leknessund. A resistere allo scatenato tandem UAE Emirates il solo Vingegaard. Il danese – stavolta in inferiorità numerica – è riuscito a difendersi alla grande non concedendo a Pogacar neanche un metro.

Nona vittoria complessiva alla Grande Boucle per Pogacar. Sul ripidissimo traguardo in cima Peyragudes l’uomo in maglia bianca di leader dei giovani non lascia scampo al danese in maglia gialla. Vingegaard chiude in seconda posizione incollato come un francobollo alla ruota dell’avversario diretto. Alle spalle dei due attori principali chiude McNulty a 32″ (a fine giornata sul palco premiazioni con più combattivo), mentre la sfida per un posto sul podio di Parigi vede ancora vincitore Geraint Thomas. Il caparbio britannico chiude la frazione in quarta posizione (a 2’07”)

In classifica generale il divario tra Vingegaard e Pogacar è di 2’18”. Thomas consolida la terza posizione col ritardo di 4’56” dalla maglia gialla. Il gallese guadagna ancora sugli avversari diretti; adesso il vantaggio su Nairo Quintana (quarto) è di 2’57” e 3’01” su David Gaudi (quinto).

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com

5 pensiero su “McNulty serve il tris di Pogacar”
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