di Giuseppe Girolamo
Samuele Battistella ha vinto la prima edizione della Veneto Classic. Il portacolori della Astana ha tagliato solitario il traguardo di Bassano del Grappa. Alle spalle dell’ex campione del mondo Under 23 è giunto un plotoncino di tre corridori regolato in volata da Marc Hirshi.
Azione di spessore per Battistella. Il 23enne di Castelfranco veneto propone l’azione decisiva assieme a Matteo Trentin. Mancano 40 km all’arrivo. I due fuggitivi trovano subito l’accordo e guadagnano sul gruppo inseguitore. Battistella resta solo al comando a 21 km dal traguardo: Trentin con la propria ruota anteriore tocca la ruota posteriore del portacolori della Astana. L’alfiere della UAE Emirates perde l’equilibrio e finisce a terra. Trentin perde tempo per rialzarsi e Battistellla tira dritto. Nel finale, tutto solo, Battistella deve rintuzzare il ritorno degli inseguitori, tra i più attivi c’è Marc Hirshi. Lo svizzero cerca la disperata rimonta, ma Alexey Lutsenko non gli lascia spazio difendendo l’azione del compagno di squadra al comando. Assieme a Hirshi e Lutsenko c’è Jhonathan Restrepo. Il colombiano della Androni Sidermec però non riesce a dare un grosso contributo all’inseguimento. Battistella diventa imprendibile. Primo successo da professionista. Col ritardo di 5″ chiudono nell’ordine Hirshi, Restrepo e Lutsenko.
La Veneto Classic ha superato a pieni voti l’esame del debutto e Samuele Battistella finalmente ha rotto il ghiaccio in massima categoria. Due prime da appalusi per il ciclismo italiano.