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di Giuseppe Girolamo

Christophe Laporte ottiene il suo primo successo parziale al Tour de France. Assieme al portacolori della Jumbo Visma a Cahors festeggiano tutti i tifosi francesi: un ciclista transalpino ritorna dopo 38 tappe ad alzare le braccia alla Grande Boucle, l’ultimo era stato Julian Alaphilippe nel 2021, prima giornata di gara, era il 26 giugno.

La 19esima tappa non lascia spazio a fughe di giornata. Le squadre dei velocisti controllano la situazione per quella che potrebbe essere per loro una ghiotta occasione. A metà gara evadono Matej Mohoric, Taco Van der Hoorn, Quinn Simmons (a fine giornata premiato come il più combattivo) e Mikkel Honorè. I battistrada vengono ripresi a 32 km dal traguardo e in contropiede partono Alexis Gougeard, Fred Wright e Jasper Stuyven. Il terzetto al comando è tenace nel resistere al rientro del gruppo. Sfida avvincente tra i battistrada e il gruppo. Al passaggio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro il divario tra inseguiti e inseguitori è ridottissimo. Dal gruppo come una palla di cannone evade Laporte. Il francese si riporta sugli uomini al comando e li supera senza tentennamenti a doppia velocità. Alle spalle del portacolori Jumbo Visma si lanciano i velocisti, ma La porte è imprendibile. Secondo successo stagionale. Jasper Philipsen regola la volata del gruppo giunto al traguardo col ritardo di 1″.

La classifica generale rimane immutata nelle posizioni, ma non nei distacchi: nella volata finale Tadej Pogacar si butta a capofitto per il piazzamento, chiudendo in quinta posizione e creando un divario di 5″ da Jonas Vingegaard. Il danese nel caotico finale è riuscito a districarsi in maniera eccellente, anche grazie al supporto straordinario di Wout van Aert. Il belga in maglia verde rinuncia a ogni velleità di vittoria parziale, mettendosi al serivzio della maglia gialla. Adesso in classifica generale il vantaggio della maglia gialla su Pogacar è di 3’21”.

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com