di Ettore Ferrari
Grande giornata per la Jumbo-Visma, che lancia Sepp Kuss, il più forte e valido luogotenente di Roglic e Vingegaard, nella fuga che poi volge in suo favore con un attaco negli ultimi 2,5 km. Evenepoel va in crisi su un attacco di Roglic e perde la maglia rossa che passa sulle spalle del giovanissimo talento francese Lenny Martinez (appena 20 anni!).
40 in fuga – Sesta tappa, La Vall d’Uixó al Pico del Buitre, Observatorio Astrofísico de Javalambre (183,1 km) con il secondo arrivo in salita di questa Vuelta 2023. Sono 10,9 km all’8% (ultimi 5,4 km al 10%) che portano al traguardo di Pico del Buitre.Tappa movimentata sin da subito. Purtroppo, molto sfortunati gli atleti italiani. Si ritirano per cadute: Lorenzo Milesi, prima maglia rossa di questa Vuelta, Andrea Bagioli (compagno di squadra di Evenepoel) e Andrea Vendrame. Abbandona pure Jai Vine, della UAE. Davanti si forma un gruppo piuttosto folto, addirittura 40 corridori!
Primo scatto di Rubio, poi Kuss mette tutti d’accordo – Nel gruppo di testa ci sono quattro della Jumbo-Visma (Van Baarle, Kuss, Tratnik e Attila Valter), ma pure tre uomini Bahrain: Landa, Poels e Buitrago. Ma il primo a scattare è Einer Rubio della Movistar. Alle sue spalle, si forma un terzetto con Romain Bardet, Lenny Martinez (maglia bianca di miglior giovane). La Jumbo-Visma piazza due uomini nella fuga: Kuss e Van Baarle. Proprio l’americano, grande uomo squadra della formazione giallonera e gregario prezioso in tutti i numerosi successi nei GT di questi anni, piazza lo scatto vincente a meno di 3 km dalla fine.
Roglic attacca, Remco cede subito ma non crolla – Mentre davanti Kuss sta costurendo il suo successo, nel gruppo dei favoriti alla vittoria finale allunga Roglic. Evenepoel, che fino a quel momento aveva controllato con i suoi scudieri, perde posizioni e si stacca! Sullo sloveno, trionfatore dell’ultimo Giro d’italia, rientrano Enric Mas e Jonas Vingegaard.
Kuss arriva solitario e felice per la giornata trionfale (aveva già vinto una tappa alla Vuelta 2019 e una al Tour 2021). A 26″ Lenny Martinez, poi Bardet a 31″, quindi Landa e Soler a 46″, e via via tutti quelli che hanno resistito al ritorno dei big. A 2’52” ecco spuntare la coppia dei dominatori di Giro e Tour di quest’anno, Roglic e Vingegaard; a 2’59” Juan Ayuso (come nella scorsa Vuelta, il talento iberico è autore di un ottimo recupero nel finale), a 3’06” il suo compagno di squadra Joao Almeida con Cian Uijtdebroeks (altro talento in erba di soli 20 anni!); Enric Mas a 3’16”, che ha mollato le ruote dei due campioni della Jumbo; infine, Evenepoel a 3’24”.

Martinez, il più giovane leader nella storia della Vuelta – Giornata storica per il ragazzino transalpino che alla maglia bianca già in suo possesso aggiunge la ben più pesante e prestigiosa roja di primo della classifica generale. Nato l’11 luglio del 2003, Lenny Martinez diventa con i suoi 20 anni e 51 giorni il più giovane a conquistare la leadership nel grande giro a tappe iberico. In prospettiva successo finale, la Jumbo-Visma ha di che gioire; oltre che per il successo di Kuss (2° nella Generale a 8″), per il fatto di avvicinarsi ad Evenepoel. Il belga, scivolato al 9° posto a 2’47”, è braccato da Vingegaard (11° a 2’52”) e da Roglic (12° a 2’58”).