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di Ettore Ferrari

Una fuga a sei va in porto nella quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi con vittoria al fotofinish per Ion Izagirre sul connazionale Pello Bilbao. Terzo Brandon McNulty (nella foto in alto) che festeggia ugualmente, è lui il nuovo leader della Generale. Roglic e Pogacar giungono nel gruppo inseguitore con un ritardo di 49″.

Dopo la tappa di ieri, che aveva esaltato ancora una volta il ruolo di dominatori di Pogacar e Roglic nelle corse a tappe, oggi i due sloveni si sono lasciati sorprendere dall’azione che ha cambiato la fisionomia della classifica. A dire il vero, poco male per Pogacar, che ha lanciato il compagno di squadra McNulty all’attacco, poi divenuto nuovo capoclassifica.

Gara decisa in discesa – Non sono state le salite, che anche oggi erano presenti nell’impegnativa corsa basca, a decidere le sorti della tappa odierna. Non è stato il temibile e celeberrimo Jaizkibel (salita simbolo della Clasica di San Sebastian) a determinare l’azione decisiva e nemmeno l’ultima salita verso Erlaitz (3,8 km al 10,6%), la cui cima è distante 22 km al traguardo. In discesa, si avvantaggiano Brandon McNulty (3° a 30″ dietro i due fenomeni sloveni), Pello Bilbao, Emanuel Buchmann, il redivivo Esteban Chaves (tornato al successo recentemente in una tappa al Catalunya), Ion Izagirre e Jonas Vingegaard (vittorioso in 2 tappe e nella classifica finale della Settimana Coppi e Bartali). Proprio Vingegaard (che è pure ben piazzato: 6° a 54″ dal suo capitano) è il meno attivo, in quanto compagno di scuderia di Roglic. il gruppo alle loro spalle, ridotto a poco meno di 30 unità perde terreno. Prova ad evadere il mai domo Valverde (intorno ai -12), poi Gaudu, nulla di fatto. Il vantaggio sfiora il minuto e McNulty sfila di fatto la maglia a Roglic.

Il fotofinish premia Izagirre che brucia Bilbao – Chaves prova a sorprendere i compagni di fuga, ma Buchmann riporta sotto gli altri. Volata incerta con Izagirre e Bilbao che riescono ad emergere rispetto agli altri e a terminare quasi appaiati. Vittoria a Ion Izagirre, che dopo il successo di Aranburu due giorni fa, regala all’Astana Premier Tech la seconda vittoria nel 2021. McNulty è terzo (in dote pure 4″ di abbuono). Il gruppo dell’ormai ex maglia gialla giunge con un passivo di 49″. McNulty (che 2 anni fa, proprio in questi giorni, vinceva il Giro di Sicilia) ora comanda con 23″ su Roglic, 28″ su Vingegaard, 36″ su Bilbao e 43″ su Pogacar.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.