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di Giuseppe Girolamo

Matteo Sobrero stupisce tutti a Faenza conquistando il campionato italiano a cronometro, prova corsa sulla distanza di 45,7 km. Il portacolori della Astana ha chiuso col tempo di 58’40” (media 46,730 km/h) conquistando la sua prima vittoria da professionista, una vittoria ottenuta al cospetto di avversari quotati, forse tra i più forti in questo momento della specialità.

Davide batte Golia – Filippo Ganna e Edoardo Affini alla vigilia avevano monopolizzato ogni pronostico, sembravano loro gli unici due a poter vestire la maglia di campione italiano crono 2021. Il ciclismo, però è sport unico e affascinante perchè il risultato non è mai scontato e a volte Davide risce a prevalere su Golia. La parte di Davide in questo caso l’ha fatta Sobrero. Il piemontese – classe 1997 – ha interpretato la difficile cronometro nel migliore dei modi, gestendosi in maniera ottima nella prima parte di gara e sfoderando una prova eccelsa nel finale, dove le salite hanno fatto la differenza. Intelligenza e ottima visione del tracciato. Dieci e lode! I due Golia così stavolta hanno perso, con Affini relegato al secondo posto a 25″ e Ganna addirittura fuori dal podio: quarto a 52″. Il campione uscente è stato preceduto da Mattia Cattaneo. Il portacolori della Deceunick Quick Step ha confermato l’ottimo stato di forma chiudendo al terzo psoto col ritardo di 41″.

53 x 11 – “Una cronometro difficile. Una cronometro lunga un’ora, corsa su di un tracciato esigente. Ho cercato di gestirmi nella prima parte per poi dare il meglio nel finale. Negli ultimi chilometri ho spinto forte, utilizzando tutti i rapporti a mia disposizione. Avevo un 53 x 11 come rapporto più lungo“, ha detto Sobrero in conferenza stampa. Campione italiano Under 23 parla delle diverse sensazioni tra la vittoria da giovane e quella in massima categoria: “Le sensazioni sono quasi le stesse: vestire questa maglia è sempre un onore, in qualsiasi categoria. Vestire la maglia di campione italiano è il sogno di ogni ragazzino che va in bici. Certo, questa da professionista avrà una cassa di risonanza maggiore, ma le sensazioni sono sempre quelle: uniche e stupende“. Un campionato italiano arrivato al momento giusto per Sobrero, in scadenza di contratto con l’Astana: “Non ho ancora rinnovato. Con mi trovo bene e sarei felice di rinnovare“.

Di Giuseppe Girolamo

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973. Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso! Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali. Per info: giuseppegirolamo@gmail.com