di Giuseppe Girolamo
Vincenzo Nibali ha reso ufficiali i programmi per la stagione 2022. Lo Squalo dell Stretto inizierà dalla Spagna, dalla Vuelta Valenciana, in programma dal 2 al 6 febbraio. Nuovi colori e nuovi stimoli per il ciclista messinese, da quest’anno ritornato a vestire i colori della Astana; sarà nuova, nuovissima l’avventura alla Parigi Roubaix. Nibali parteciperà per la prima volta alla più terribile delle Classiche, la più massacrante, non a caso denominata l’Inferno del Nord.
L’unico precedente con le pietre della Roubaix risale al 2014, nella quinta tappa del Tour de France. In quell’occasione la gara a tappe francese si correva in gran parte sul tracciato della Regina delle Classiche. Un precedente da ricordare per Nibali, infatti, fu proprio in quella frazione che riuscì ad accumulare vantaggio prezioso sui diretti avversari. Da capoclassica riuscì a rafforzare il proprio primato, blindando la maglia gialla, poi portata sino a Parigi. Il programma prevede la partecipazione a tutti e cinque le grandi Classiche monumento. Un programma impegnativo, dunque, alla faccia di chi vorrebbe il campione messinese già in pensione. Non solo Classiche, ma anche grandi Giri.
Giro – Tour – Si ipotizza da più parte che la stagione 2022 possa essere l’ultima del campione siciliano, classe 1984, ma non per questo si tira indietro nell’affrontare un programma ricco di impegni: sarà al via da Budapest il 6 maggio per correre il suo undicesimo Giro d’Italia. Un ruolino importante alla corsa rosa: sei volte sul podio, con due vittorie, due secondi posto, e due terzi posto. Poi il Tour de France; e sarà la sua decima partecipazione. Per la quinta volta Nibali sceglie di correre Giro e Tour nella stessa stagione.

Sono siciliano, anche se sono nato (per puro caso) a Torino il 28 giugno 1973.
Perchè scrivo di ciclismo? Perchè da corridore ero troppo scarso!
Addetto stampa e organizzatore di eventi sportivi e culturali.
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