Dopo Montevergine 2018 Frascati 2019: Richard Carapaz vince la sua seconda tappa al Giro d’Italia. Una caduta nel finale ha spezzato il gruppo, oltre Carapaz nel plotone di testa anche la maglia rosa di Primoz Roglic. A inseguire gli altri uomini di classifica. In forte ritardo Tom Dumoulin.
Cronaca – La fuga nasce dopo pochi chilometri dal via. I protagonisti di giornata sono Mirko Maestri, Damiano Cima e Marco Frapporti, quest’ultimo è il meglio posizionato in classifica generale: alla partenza da Orbetello era di 6’19” il suo ritardo. Il vantaggio dei battistrada sul gruppo arriva a sfiorare i 12′, con Frapporti per lunghi tratti in maglia rosa virtuale. Il plotone, sonnecchiante per la prima parte di corsa, si sveglia a 70 km dal traguardo. I fuggitivi perdono secondi. La fuga si esaurisce a 10 km dal traguardo; ultimi ad arrendersi Maestri e Frapporti, in avascoperta per 223 km.
Caduta – Altissima velocità, strade strette e una leggera pioggia rendono insidiosi gli ultimi chilometri. Una caduta a meno quattro dal traguardo spezza il gruppo: davanti restano Roglic e Carapaz, mentre Nibali, Yates, Lopez, Zagarin, Geoghegan, Majka e Jungels arrivano al traguardo col ritardo di 18″. Landa a 44″. A riportare la peggio – però – è Tom Dumoulin.
Dolorante e sanguinante – L’olandese della Sunweb prima riparte velocemente, ma una ferita al ginocchio sinistro non gli permette di pedalare al meglio. Sconsolato Dumoulin arriva al traguardo scortato dai compagni di squadra. Per il vincitore del Giro d’Italia 2017 un ritardo di 4’03”.
La Generale conferma la supremazia di Roglic. Adesso lo sloveno della Jumbo Visa rafforza il primato: Yates a 35″, Nibali a 39″, Lopez a 44″, Maja a 49″, Jungels a 1’02”
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