Gilbert vince a Bilbao

Arriva alla dodicesima tappa della Vuelta a Espana la stoccata di Philippe Gilbert. Il belga stacca tutti a 8 km dal traguardo e arriva solitario a Bilbao. Invariata la classifica generale con Primoz Roglic sempre leader.

Cronaca – Gruppo compatto sino a 73 km dal traguardo, quando ad avvantaggiarsi è Willie Smit. Sul 26enne sudafricano si riporta un drappello di inseguitori. A 62 km dal traguardo sono diciannove gli uomini al comando: José Joaquin Rojas, Manuele Boaro, Heinrich Haussler, Felix Grosschartner, Fran Ventoso, Philippe Gilbert, Tim Declercq, Tosh Van der Sande, Tsgabu Grmay, Willie Smit, Nikias Arndt, John Degenkolb, Jacopo Mosca , Valerio Conti, Marco Marcato, Alex Aranburu, Jonathan Lastra, Fernando Barcelo e Cyril Barthe. Il gruppo si rilassa e il vantaggio aumenta rapidamente chilometro dopo chilometro. A 38 km dal traguardo il vantaggio massimo dei fuggitivi: 5’40”. A 30 km dall’arrivo (nella penultima delle quattro salite in programma) nel gruppo di testa è Großschartner a rompere gli indugi. L’austriaco si porta dietro Grmay. I due scollinano col vantaggio di 40” sugli ex compagni di avventura. Il gruppo transita col ritardo di 3’40’. A 10 km dal traguardo si rimescolano le carte, con Großschartner e Grmay braccati proprio all’imbocco quarta salita di giornata.

Finale – Le arcigne pendenze dell’ultima scalata di giornata mettono le ali a Philippe Gilbert. L’alfiere della Deceuninck Quick Step mette il turbo e semina gli avversari, arrivando a Bilbao in perfetta solitudine, cogliendo il secondo successo stagionale (dopo la terza tappa del Tour de La Provence), il sesto complessivo nella gara spagnola. Alle piazze d’onore Aranburu e Barcelò, giunti rispettivamente nell’ordine, distaccati di 3″. Il primo degli italiani è Manuele Boaro, ottavo. Il gruppo dei migliori – composto da una ventina di corridori – taglia la linea d’arrivo col ritardo di 3’03”.